Appuntamenti. Il Festival, iniziato il 10 giugno, si concluderà, dopo ben 28 appuntamenti, il 31 luglio; ideato da Francesca Nodari, filosofa e direttrice scientifica, lambisce i territori delle provincie di Brescia, Bergamo e Cremona ed ogni anno vede la scelta di un nuovo tema attorno al quale chiamare a discutere le figure più eminenti del pensiero contemporaneo. Di edizione in edizione si è assistito ad un incremento delle lezioni magistrali offerte ad un pubblico sensibile e in costante aumento. L'edizione 2022 del festival ha come tema "Dire Io". La Valle Trompia è protagonista in 4 importanti appuntamenti. Si inizia venerdì 24 giugno alle ore 21,15 presso il Museo ll Forno di Tavernole, a Tavernale sul Mella, che quest'anno festeggia il ventennale di inaugurazione, con Francesca Nodari che tratterà di "Disdire l'io". A Gardone ci saranno due eventi, entrambi nel cortile di Villa Mutti Bernardelli, in via XX Settembre 31 (in caso di maltempo l'evento si terrà al Cinema teatro Inzino in Via A. Volta, 16 ad Inzino): il primo sarà mercoledì 13 luglio alle ore 21,15 con "Io esiste. Grazie agli altri" del dott. Ilvo Diamanti, mentre il secondo verterà su "La cruna dell'ego" con mons. Pierangelo Sequeri. L'ingresso a questi appuntamenti sarà libero e gratuito; invece al quarto, ed ultimo incontro in terra valtrumplina, che si terrà venerdì 29 luglio alle ore 20 alla Lumeteca di via Moretto, 13 a Lumezzane, sarà richiesto un contributo di 38 euro: vi sarà uno Showcoolcing della Chef Francesca Marsetti e Reading di Antonio Palazzo e Flavia Monceri.
Ecco la presentazione fatta da Lucio Facchinetti, Assessore alla Cultura del Comune di Lumezzane: 'Dire io', le parole chiave che identificano la XVII edizione del Festival Filosofi lungo l'Oglio rappresentano un sonoro appello alla necessità di rivendicare la nostra individualità. Di edizione in edizione si è assistito ad un incremento delle lezioni magistrali offerte ad un pubblico sensibile un contesto sociale ed economico, quello attuale, che sembra voler sopire l'emersione delle differenze, favorendo al contempo una pericolosa chiusura dell'individuo in sé stesso. Bellissima ci è parsa l'idea di coniugare il nutrimento spirituale che deriva dalla lectio dei grandi pensatori con i sapori sensuali della migliore tradizione culinaria italiana".