Tralasciando per un momento le elucubrazioni metafisiche, i filosofi che risponderanno all'invito di Francesca Nodari, direttore scientifico del Festival, potranno come neoepicurei approfondire il legame tra filosofia e cibo, attraverso 5 show cooking dimostrativi condotti da cuochi famosi del territorio. Nulla a che vedere con il problema dei filosofi a cena, che rischiano di alzarsi digiuni da tavola, ma una occasione per riflettere sulla storia del gusto e far conoscere le specialità gastronomiche della Bassa.
L'appuntamento riceve il plauso anche di Fondazione Cariplo e Fondazione della Comunità Bresciana che lo ritengono di particolare rilevanza per il territorio, assegnandogli un contributo di 80 mila euro.
«Filosofi a tavola desidera incrementare l'interesse per il pensiero filosofico, in particolare in merito al tema del rapporto tra alimentazione e fondamenti dell'identità personale e collettiva, realizzando alcune iniziative per promuovere la partecipazione alla vita culturale tra la popolazione della provincia di Brescia, con una particolare attenzione al pubblico giovane si legge nella motivazione del premio -. Il fine è la promozione dello studio in ambito accademico come obiettivo di vita, in vista di carriere professionali soddisfacenti ed il miglioramento generale delle condizioni in termini di sviluppo umano e conoscitivo della popolazione residente in provini, in particolare attraverso il rilancio delle attività culturali locali».
Dal 2006 gli eventi organizzati dalla Fondazione Filosofi lungo l'Oglio, che ha sede a Villachiara, si svolgono a Orzinuovi e in numerosi Comuni delle province di Brescia, Bergamo e Cremona durante l'estate. Recentemente il Festival si è pregiato dell'alto patrocinio del presidente della Repubblica.