Lo sanno bene le responsabili della Rete di Daphne, che hanno dovuto combattere un'ondata di violenza e di maltrattamenti durante la pandemia e che ora pensano alla ripresa. Che parte proprio da Orzinuovi. «Abbiamo inaugurato mercoledì sera la mostra d'arte "Eros e Thanatos" che rappresenta quattro prospettive al femminile ha spiegato Catia Piantoni, dell'associazione La mostra è stata organizzata dalla Rete di Daphne all'interno della rassegna di Filosofi lungo l'Oglio, affiancata da tante altre realtà. Abbiamo voluto dar vita a questa iniziativa perché non solo vogliamo contrastare la violenza ma anche valorizzare i talenti di tutte le donne. Questo serve loro per emanciparsi, recuperare la stima, autodeterminarsi, rafforzarsi e proteggersi». Oltre alla cittadinanza, numerosa, all'inaugurazione c'erano i consiglieri regionali Simona Tironi e Federica Epis, l'assessore alla Cultura Carlo Lombardi, il consigliere Giovanna Zanotti, Ombretta Pedercini, assessore di Palazzolo e le artiste bresciane che hanno esposto le loro opere quali Silvia Trappa, Monica Carrera, Elena Monzo e Anna Ghilardi. La mostra rimarrà aperta fino a domenica. La mostra inaugurata alla Rocca di San Giorgio rimarrà aperta fino a domenica
ORZINUOVI - Inaugurata nella Rocca di San Giorgio la mostra «Eros e Thanatos» promossa dalla Rete di Daphne. Non riparte solo la cultura ma anche le donne.
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