Un appuntamento di altissimo livello quello a cui i romanesi potranno assistere in questa caldissima estate 2021, a partire dalle 21. D'altra parte la rassegna è una manifestazione promossa dalla Fondazione che porta il suo nome e che si svolge dal 2006 in numerosi Comuni compresi tra le Province di Brescia, Cremona e Bergamo nei mesi di giugno e luglio, sempre più seguita. Di edizione in edizione si è assistito a un incremento delle lezioni magistrali offerte a un pubblico sensibile e in costante aumento.
Ogni anno viene scelto un tema attorno al quale chiamare a discutere le figure più eminenti del pensiero contemporaneo e Cantarella ne è una degna rappresentante. «L'amore è un Dio», così s'intitola la serata che vede protagonista l'illustre professoressa nata a Roma nel 1936 da famiglia siciliana e cresciuta a Milano, nominata nel 2002 Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana, nel 2003 vincitrice del «Premio Bagutta», insignita nel 2017 dell'«Ambrogino d'oro», vincitrice del «Premio Benedetto Croce» nel 2018 e del «Premio Hemingway» nel 2019.
Una vera e propria luminare nella sua materia, con alle spalle una lunga e brillante carriera. Laureata in Giurisprudenza Eva Cantarella, storica, giurista, sociologa e accademica nata a Roma con all'attivo innumerevoli opere e articoli all'Università del capoluogo meneghino, ha svolto attività didattica e di ricerca nelle Università di Camerino, Parma e Pavia e all'estero all'università del Texas, Austin e alla Global Law School della New York University, della quale è stata visiting professor. È stata anche professore ordinario di Istituzioni di Diritto Romano alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Milano, dove ha insegnato anche Diritto Greco e Romano.
Non da ultimo è stata rappresentante del Consiglio direttivo del Ministero della Cultura dell'Istituto Nazionale di Teatro Antico e collabora alle pagine culturali del Corriere della Sera. Innumerevoli le sue opere e gli articoli, tradotti in diverse lingue, nei quali si occupa di temi meno sondati e comuni: dai rapporti tra antropologia e diritto, al diritto omerico e criminale, alla storia delle donne e quella della sessualità analizzata secondo una prospettiva femminile. Una serata che, nell'indagare l'amore nel mondo antico, non mancherà di regalare spunti di riflessione anche ai contemporanei su un tema che da sempre affascina e fa parte della vita dell'essere umano. Da non perdere.