Venerdì 25 giugno sarà ospite della rassegna Silvia Vegetti Finzi, psicologa e docente universitaria già conosciuta dai manerbiesi, a cui pochi mesi fa aveva indirizzato una lettera di vicinanza durante la pandemia. Ex alunna delle scuole elementari, era tornata in paese nel 2018, ospite dell'Assessorato alla Cultura, per presentare il suo ultimo libro «Una bambina senza stella», in cui ripercorreva alcuni anni della propria vita a Manerbio durante il regime fascista. Tornerà ora, invece, come relatrice dell'incontro «Immaginare il futuro tra paura e speranza».
Il 7 luglio il protagonista della seconda tappa manerbiese del festival sarò invece il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna. Attivo partecipe del dibattito pubblico e lucido pensatore, ha intitolato la sua relazione «Fare la pace».
Entrambi gli incontri si terranno alle 21 nel cortile del palazzo comunale. Sono a ingresso libero e non è prevista prenotazione: la capienza sarà contingentata, per poter permettere il distanziamento sociale, e si potrà accedere fino a esaurimento posti, nel rispetto delle normative anti-Covid.
«Abbiamo riconfermato con decisione la nostra partecipazione al Festival - ha dichiarato l'assessore alla Cultura, Fabrizio Bosio - Gli ospiti che saranno nella nostra città sono figure di primo piano e di livello internazionale: poterne ascoltare le riflessioni e condividere questa opportunità in modo comunitario sarà prezioso per Manerbio. Credo inoltre sia fondamentale tornare, gradualmente e in sicurezza, a vivere le piazze e gli spazi della cultura»