Prevista la posa di una corona d'alloro in piazza Istria e Dalmazia. Sarà una cerimonia giocoforza non aperta al pubblico, a causa dal divieto di assembramenti imposto dalle normative sanitarie per contrastare la diffusione del Coronavirus. A differenza degli altri anni, quando la celebrazione coinvolgeva anche le scolaresche, l'iniziativa si concluderà nel giro di pochi minuti. Non sono previste nemmeno le abituali proposte collaterali alla giornata, dagli incontri con gli studenti, solitamente con ospiti relatori qualificati o testimoni dello sterminio degli ebrei da parte dei nazisti, sino alle conferenze pubbliche.
Diverso, invece, il discorso per quanto riguarda le scuole. Anche grazie al ritorno in classe in presenza, si stanno organizzando per celebrare la Giornata della Memoria di mercoledì. Al Galilei, gli studenti assisteranno alla conferenza «La canzone dei sommersi: il potere della parola tra Malebolge e Auschwitz».
Al PacioIi, invece, i rappresentanti d'istituto hanno proposto un incontro in streaming con la senatrice Liliana Segre. In questi giorni è in atto anche una Maratona della Memoria, promossa online dalla fondazione Filosofi lungo l'Oglio. Oggi saràricordato, con un intervento tratto dall'archivio della fondazione, Giuseppe Laras, scomparso nel 2017 e tra i cinque rabbini più influenti al mondo, che racconta la tragedia che ha investito la sua famiglia. La chiusura, nella Giornata della Memoria, vedrà intervenire mercoledì Simona Forti, tra le più autorevoli studiose di Hanna Arendt.