Obiettivo, quanto mai di attualità in questi giorni: «Non dimenticare la Shoah».
PROTAGONISTA odierno sarà Salvatore Natoli, uno tra i più importanti pensatori italiani, professore emerito di Filosofia teoretica all'Università Milano-Bicocca e tra i filosofi contemporanei più apprezzati dal mondo ebraico, con l'intervento «La memoria di Giobbe»
Al centro della sua riflessione, la sofferenza che interroga e chiama alla responsabilità. Con la memoria educhiamo noi stessi a «diventare esercizio di resistenza e pratica. di vigilanza» afferma Natoli. IL LIBRO di Giobbe riguarda la «giustizia di Dio» e «l' enigma del male»: per quale ragione Dio ha permesso lo sterminio, quale è stato il motivo della sua apparente, suprema negligenza?
Natoli risponde che Dio crea l'uomo a sua immagine e somiglianza, perciò lo crea libero, libero di compiere il bene o il male. E' dentro l'esercizio della libertà che si scopre l'atto del bene e del male, sapendo che Dio è l'eterna possibilità di bene anche nel profondo della sofferenza...
La memoria di Giobbe e la memoria dell'Olocausto si dichiarano responsabilmente libere ed efficaci alla resistenza morale contro la sofferenza personale e universale. Come al solito la conferenza sarà online dalle 10:00 su YouTube e sul sito ufficiale filosofilungologlio.com; domani spazio invece a Massimo Giuliani che rifletterà «Testimonianze dall'abisso. Perché sperare dopo Auschwitz? ».