Ogni mattina alle 10 viene caricato un intervento video sul sito ufficiale e sul canale YouTube della Fondazione (www.filosofilungologlio.it). Si tratta di lezioni che ogni singolo autore ha proposto negli anni nelle iniziative promosse dall'associazione presieduta da Francesca Nodari.
Dopo l'intervento di apertura del 20 gennaio, con quello che è considerato una sorta di testamento spirituale di Paolo De Benedetti, uno dei maggiori e più originali studiosi contemporanei dell'Ebraismo, scomparso nel 2016, e quello del 21 gennaio che ha visto lo scrittore e storico delle idee David Bidussa parlare de "L'era della postmemoria", il ciclo continua venerdì 22 gennaio con la riproposta della lezione di Gabriele Nissim (nella foto) su "La memoria del bene".
Sabato 23 gennaio la "Maratona della Memoria" propone un ricordo di Amos Luzzatto, recentemente scomparso, con l'intervento sulla "Vanità della memoria".
Domenica 24 gennaio sarà la volta della riproposta di una lezione di Salvatore Natoli, "La memoria di Giobbe". Massimo Giuliani, lunedì 25 gennaio, proporrà un altro spunto di analisi per riflettere sulle "Testimonianze dall'abisso. Perché sperare dopo Auschwitz?". Martedì 26 gennaio l'iniziativa ricorderà Rav Giuseppe Laras, scomparso nel 2017 , con la riproposta della lezione "Il comandamento della memoria". La Maratona della Memoria chiuderà il 27 gennaio con la riproposta della lezione di Simona Forti, tra le più autorevoli studiose di Hanna Arendt, sul tema "La questione del male tra trasgressione e obbedienza"