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Lunedì, 23 Novembre 2020 20:56

25 novembre / Raccontare il proprio dolore, la storia di Dolores

Brescia. «Il viaggio catartico di una donna ormai adulta, resa vulnerabile, sin dall’età più fragile e immatura, e, inizialmente, costretta a essere incerta di sé da quel plateale, clamoroso rifiuto di paternità» scrive Maria Rita Parsi nella premessa.

Un libro che parla di amore e violenza, di paternità e maternità, di un non padre e di una ex figlia sul filo rosso del pensiero filosofico, in cui Dolores diventa metafora di un’esistenza sofferta, segnata dalla negazione e dal rifiuto. Ferite profonde e indelebili che trovano consolazione nel racconto e nella condivisione che prendono forma in una lettera dedicata a tutte le donne vittime di violenza.

Dolores è una ragazza nata e cresciuta in un piccolo paesino della provincia dove tutti si conoscono e sanno perfettamente quello che accade. Dolores parla al lettore, donna o uomo che sia, raccontando il difficile rapporto che lei ha avuto con il padre o, come lo definisce la protagonista nel corso della storia, con il suo padre biologico.

Da subito chi legge entra dentro ad un mondo di ricordi fatto di dolore e sofferenza, nel quale Dolores con una lucidità a tratti disarmante narra le ripetute violenze domestiche subìte da lei e dalla madre. Schiaffi ingiustificati, bugie, disinteresse totale per la propria famiglia e parole dette con il solo intento di ferire e fare del male, assumono la natura di un cinico sfogo di un padre verso il microcosmo che lo circonda.

Francesca Nodari sceglie di raccontare il proprio dolore affidando alla narrazione epistolare il compito di tradurre in parole ciò che ha visto, patito, affrontato e sofferto con l’intento di lasciare una testimonianza scritta di quel dolore che solo l’attesa, forse, può lenire.

Filosofa e presidente della Fondazione Filosofi lungo l’Oglio. Laureata in Filosofia all’Università degli studi di Parma e specializzata in Filosofia e linguaggi della modernità nell’Ateneo di Trento, ha conseguito, sotto la guida del Prof. Bernhard Casper (Università di Friburgo), il Dottorato di ricerca in Filosofia presso l’Università degli Studi di Trieste. Ha collaborato con la facoltà di Filosofia dell’Università Milano-Bicocca. Ha conseguito l’abilitazione nazionale nel settore di Filosofia morale nel novembre 2014. È tra le vincitrici del Premio Donne Leader 2012, conferitole dall’Associazione internazionale EWMD – Delegazione di Brescia, e tra le assegnatarie del Premio Donne che ce l’hanno fatta edizione 2015.



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