Al capolinea della settimana più intensa di questa quindicesima edizione parola chiave: «Essere umani» -, il festival «Filosofi lungo l'Oglio» prosegue senza sosta il suo viaggio culturale attraverso la provincia e stasera alle 21 fa tappa al palazzo comunale di Orzivecchi, nel cuore della Bassa, dove la filosofa teoretica Nicla Vassallo impiegherà le sue competenze epistemologiche per interrogarsi su «Conoscenza umana e non umana», titolo e filo conduttore del suo intervento.
Dal 2005 Vassallo è professoressa ordinaria al Dipartimento di Filosofia, attualmente Dafist, dell'Università degli Studi di Genova, dove ha insegnato dapprima Propedeutica filosofica e Filosofia della conoscenza, per approdare infine all'insegnamento di Filosofia teoretica. Le sue innovative ricerche riguardano, da una parte, la natura della conoscenza nelle sue tante declinazioni, dall'altra alcune specifiche forme di sapere che presuppongono categorie ontologiche, nonché le relazioni tra filosofia e scienza. Più recentemente ha indagato differenti aspetti dei rapporti affettivi e amorosi egli stereotipi del seArgen der, sondando anche il tenia dell'orientamento sessuale: riflessioni che hanno trovato spazio in numerosi volumi e articoli.
AGNOSTICA e aperta alla discussione pubblica (numerosi í suoi interventi a favore dei diritti umani e civili, in dialoghi e collaborazioni, tra cui si annoverano quelle con Remo Bodei, Stefano Rodotà, Salvatore Veca), Vassallo ha trattato il tema degli amori non eterosessuali e del multiculturalismo in parecchi saggi, pure in confronto diretto con Martha Nussbaum. Tale confronto l'ha ancor più condotta a riflettere sul rapporto tra conoscenza e ignoranza, tematica di rilevante interesse, su cui Alvin Goldman l'aveva già indirizzata in relazione all'ignoranza di molti.