SI tratta di una appassionante maratona del pensiero che vedrà protagonisti alcuni tra i più importanti pensatori e filosofi italiani e internazionali e che, per il 15° anno consecutivo, rinnova il suo legame con il pubblico.
La nuova edizione del festival rifletterà sul tema "Essere umani" che sarà declinato da 26 studiosi e pensatori contemporanei come Umberto Curi, Enzo Bianchi, Umberto Galimberti, Stefano Zamagni, Marco Ermentini, Marco Vannini, Duccio Demetrio, Anna Foa, Francesca Nodari, Francesca Rigotti, Francesco Miano, Haim Baharier, Elena Pulcini, Massimo Cacciari, Silvia Vegetti Finzi, Maria Rita Parsi, Chiara Saraceno, Abraham Yehoshua, il card. Matteo Maria Zuppi, Roberta De Monticel li, Massimiliano Valerii, Nicla Vassallo, Luisella Battaglia, Francesco Paolo Ciglia, Gustavo Zagrebelsky e Vittorio Lingiardi.
Nel corso del festival si terrà inoltre a Brescia la cerimonia della 9' edizione del Premio internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l'Oglio. "Un libro per il presente" assegnato all'opera di uno studioso che abbia elaborato idee capaci di fornire agili strumenti per abitare la contemporaneità.
Questi i primi appuntamenti della kermesse che aprirà il 21 settembre con Umberto Curi e la sua lectio magistralis su: "Amicizia e prossimità: modelli di humanitas", nella cornice di Villa Morando a Lograto. Il 22 settembre parlerà Enzo Bianchi "Siate umani!", nel monastero di S. Pietro in Lamosa a Provaglio d'Iseo. Doppio appuntamento a Villachiara, nella sede della Fondazione Filosofi lungo l'Oglio, il 23 e il 25 settembre. Umberto Galimberti (il 23) parlerà della "Marginalizzazione del l'uomo nell'età della tecnica", mentre il 25 settembre sarà la volta di "Patire insieme". con i sindaci di Brescia, Emilio Del Bono, quello di Bergamo, Giorgio Gori e quello di Cremona, Gianluca Galimberti; il Presidente della Provincia di Brescia, Samuele Alghisi; il Presidente Commissione Speciale Carceri della Lombardia, Gian Antonio Girelli; il Capo di Gabinetto della Prefettura di Brescia, Stefano Simeone. Al centro del loro confronto una riflessione sulla dura prova a cui la comunità è stata sottoposta con l'esperienza della pandemia e la capacità di resilienza e di ripresa dimostrata dai territori.