Dal crollo di tante certezze sono però emerse spinte ed emozioni vitali e ne è nata una mostra, intitolata «Il cerchio di sabbia»: venti opere di pazienti e operatori, documentate da un occhio fotografico professionale, saranno esposte al Museo Miglia di Sant'Eufemia dal 18 settembre al 4 ottobre (ogni giorno dalle 10 alle 16) tra gli eventi collaterali al Festival Filosofi lungo l'Oglio.
«Invitiamo tutti all'evento che aprirà le nostre porte - ha sottolineato Maria Bussolati, rappresentante del Museo Mille Miglia - il 26 settembre alle 18 per uno scambio con gli artisti e un momento conviviale aperto a tutti».
Da 14 anni è attivo al Fatebenefratelli un laboratorio di attività espressive da cui nascono progetti che intendono contrastare lo stigma della salute mentale. «Così è nato il Cerchio di Sabbia - ha spiegato Roberta Rossi responsabile dell'Unità di ricerca di psichiatria dell'Irccs che con Guido Uggeri ha tracciato con le immagini, ma anche con racconti, pensieri e disegni un percorso di esperienze importanti - nate dalla sofferenza sono portatrici di bellezza».
A sostenere queste iniziative la Fondazione Sipec, che si ripropone finalità solidaristiche e di utilità sociale, in particolar modo tese allo sviluppo di coloro che si trovano in condizioni di disagio o emarginazione. «Abbiamo costituito lo scorso anno il fondo Il Sasso nello Stagno - ha precisato il presidente della Fondazione Sipec, Angelo Gallizioli - grazie all'esperienza decennale di operatori e pazienti del Centro San Giovanni di Dio perché vorremmo che lasciassero un segno nell'ambito della riabilitazione mentale attraverso la terapeutica artistica».