Giovedì, ieri, presso il parco Alcide de Gasperi, s'è tenuta infatti una cerimonia di inaugurazione di due nuove cippi che andranno ad ornare il Giardino dei Giusti, progettato e realizzato dall'artista orceano Luciano Rizzi e dal direttore scientifico della Fondazione dei Filosofi Francesca Nodari. I due nuovi cippi, intitolati a Vittorio Foa e ai coniugi Giuseppe e Maria Gloriotti, hanno lo scopo di ricordare due figure che si sono stati inaugurati in città i cippi del Giardino dei Giusti sono distinte durante la Resistenza e nel dare soccorso a famiglie ebraiche durante il periodo bellico.
Foa, come ricordato dalla lapide, fu partigiano, politico e sindacalista mentre i coniugi Gloriotti sono ricordati per aver accolto e nascosto presso la cascina Casella una delle quattro sorelline Silbermann, la cui famiglia era stata inviata in confino coatto a Borgo San Giacomo.
«Bisogna guardare a queste figure con rispetto e riverenza, ricordandosi che anche nel presente dobbiamo prendere esempio dalla loro azione - ha commentato la Nodari - Queste figure ci aiutano a trovare gli strumenti, ancora oggi, per contrastare il crescere incalzante di populismi e di nazionalismi che stanno distruggendo la nostra società». Una chiara invettiva, di carattere politico, cercando di rimanere nel solco tracciato dai protagonisti della giornata.
Altrettanto positivo è stato anche il sindaco Andrea Ratti: «Oggi ciò che conta è seguire le orme di questi personaggi che hanno fatto del bene con grande senso di altruismo e di dedizione verso gli altri».
Alla manifestazione ospite d'eccezione è stata la banda musicale Città di Orzinuovi diretta dal maestro Federica Ziliani, che ha accompagnato la cerimonia con l'esecuzione dell'Inno Nazionale e dell'Inno dell'Unione Europea. A causa del maltempo la manifestazione s'è svolta per la maggior parte nella chiesa dell'Addolorata adiacente ai giardini pubblici.