Non sorprende dunque che il bilancio diffuso ieri dall'organizzazione parli di «25mila presenze complessive fra incontri ed eventi cornice nei 25 comuni coinvolti nelle province di Brescia, Mantova e Cremona».
NUMERI importanti, stimolo vitale per «generare» il festival che verrà: «Il tema scelto per la prossima edizione apre una ricca serie di significati dai quali potranno nascere e fiorire molteplici approfondimenti, tra cui le implicazioni etiche che attengono la sfera dell'agire» ha motivato il comitato scientifico composto da Bernhard Casper, Piero Coda, Anna Foa, David Meghnagi, Francesca Rigotti, Maria Rita Parsi e dalla stesFrancesca Nodari sa Nodari. «Grazie alla sua polisemia e al suo impiego in molti campi del sapere e dell'agire il tema del Generare si presta in maniera eccellente a una ricognizione da parte di menti filosofiche per un pubblico amante della filosofia. Inoltre richiama anche le «generazioni» di cui Remo Bodei ha scritto un'interessante analisi...Con l'allungarsi della vita media, da un lato, cresce il numero delle generazioni in ogni famiglia, ma, dall'altro lato, diminuisce il numero degli appartenenti alla generazione successiva.
Generare è «nascere e venire al mondo», ma anche nella sua accezione figurata, «generare idee, concetti». Fare un focus oggi sul generare significa, altresì, riflettere sulla forte denatalità che si registra in molte aree del mondo e che, di concerto all'impoverimento diffuso, ha messo in questione il ruolo della famiglia concepita in modo classico: di nuovo filosofia e attualità si prefiggono dunque di andare per mano lungo il fiume Oglio».