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Giovedì, 07 Giugno 2018 06:58

Bettetini su «inganni e bugie» Visioni filosofiche e giocoleria

Dopo aver rotto il ghiaccio l’altra sera a Chiari nel segno di Donatella Di Cesare, il viaggio culturale dei «Filosofil ungo l’Oglio»- tredicesima edizione, leitmotiv: «Condividere» - si addentra sempre più nel cuore della Bassa e riparte stasera da San Paolo, dove ospite alle 21.15 nella chiesa Santa Maria Assunta sarà Maria Tilde Bettetini. «Quando tra noi qualcosa si spezza: inganni, bugie, finzioni», il centro nevralgico del suo intervento.

Docente di Storia della filosofia allo Iulm di Milano, traduttrice e curatrice di diverse opere di Agostino (tra cui le Confessioni, il De musica, il De magistro, il De mendacio e il De ordine), Bettetini si è occupata di estetica della visione e nel suo percorso di ricerca ha indagato le radici antiche e medievali di alcuni temi portanti del pensiero contemporaneo, come la funzione del linguaggio, il rapporto tra menzogna e verità, lo statuto dell’immagine e le forme dell’esperienza d’amore.

A completare il quadro della serata all’insegna della contaminazione sarà la performance artistica «Arlecchino ne sa una più del diavolo», connubio di teatro di strada e giocoliera con il fuoco ispirato ai celebri personaggi della commedia dell'arte. Domani si replica, virando però verso Asola per la prima tappa fuori provincia di questa edizione: «Insieme» è il titolo della lectio magistralis che nella cattedrale di Sant’Andrea, sempre alle 21.15, vedrà protagonista Enzo Bianchi, grande «habitué» del festival diretto da Francesca Nodari.

Classe 1943, Bianchi è considerato una delle voci più autorevoli dell'esperienza ascetica nell'epoca contemporanea; collabora regolarmente con i quotidiani «La Stampa» e «Avvenire» ed è il fondatore di una casa editrice che gode di grande prestigio - Qiqajon -, che pubblica in primo luogo testi di spiritualità biblica, patristica, liturgica e monastica.



Le Video lezioni

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