L'APPUNTAMENTO, a ingresso libero, è fissato per le 21.15 a Chiari, nel quadriportico della biblioteca Fausto Sabeo (in caso di pioggia nel Salone Marchettiano): prima ospite del festival diretto da Francesca Nodari sarà Donatella Di Cesare, che terrà una lectio magistralis intitolata «Coabitare con gli altri. La sfida del terzo millennio». Romana, classe 1956, Di Cesare ha studiato prima alla Sapienza, poi all'Università di Tiibingen, dove ha conseguito il dottorato. Dopo aver ottenuto, nel 1996, la borsa di ricerca Alexander Von Humboldt all'Università di Heidelberg, è stata l'ultima allieva (l'unica donna) di Hans-Georg Gadamer.
Di Cesare dal 2001 è professore ordinario al Dipartimento di Filosofia della Sapienza di Roma, dove ha insegnato Filosofia del linguaggio e, dal 2011, Filosofia teoretica. In particolare la sua ricerca, espressa e approfondita in un'ampia produzione letteraria e saggistica, oltre che per riviste e quotidiani nazionali, si è concentrata sul tema della Shoah, indicando nella disumanizzazione dell'universo concentrazionario un nuovo indispensabile punto di avvio per la filosofia. Negli ultimi anni, guardando agli effetti della globalizzazione, la filosofa si è soffermata sulla condizione umana dell'esilio, sulla figura dello straniero residente, sulla cittadinanza aperta, sull'oltrepassamento dello stato-nazione e sulla questione etica e politica della giustizia. Il prossimo appuntamento è in programma giovedì sera a San Paolo, dove l'ospite alla chiesa di Santa Maria Assunta sarà Maria Tilde Bettetini, docente di Estetica e Filosofia delle immagini.