In veste itinerante, il Festival prevede un ciclo di incontri con alcuni tra i maggiori pensatori contemporanei che si confronteranno sul tema delle “Disuguaglianze”. Il ciclo di incontri, che terminerà il 23 marzo, vuole far dialogare filosofi e pensatori con persone che hanno vissuto e stanno elaborando percorsi dolorosi. A partire dal confronto, dall’incontro e dal dialogo nella sua accezione più alta, il festival darà voce a chi ha commesso reati gravi, a chi è vittima di soprusi o è caduto nelle trappole dello sfruttamento.
Seconda tappa giovedì 8 marzo a San Donato Milanese presso il Cinema Teatro Troisi, alle 20.45, Enzo Bianchi, Fondatore della Comunità Monastica di Bose, declinerà il tema con un intervento dal titolo “Farsi prossimo”.
Non solo lectio magistralis quindi, ma una serie di incontri in cui il tema delle “Disuguaglianze” sarà affrontato nelle sue molteplici declinazioni. All’inizio di ogni incontro qualcuno sarà chiamato a testimoniare il proprio disagio per permettere di mettere a fuoco il tema a partire dal dibattito e dal confronto dialettico.
Perchè - come sottolinea Francesca Nodari “ è fondamentale promuovere la pratica dell’ascolto dando la parola a coloro che, a vario titolo e a più livelli, si fanno testimoni di vissuti segnati dal disagio esistenziale, sociale, economico, morale. Un disagio - spiega - dai mille volti che spesso incontra indifferenza, freddezza, emarginazione. Spezzare il circolo vizioso dell’iperindividualismo è possibile se si dà corso a nuove pratiche di vita così come a offerte culturali che permettano una profonda riflessione mettendo al centro chi è sempre stato ai margini della società”.
Saranno complessivamente cinque le tappe nell’area metropolitana di Milano coinvolte nel progetto al fine di offrire una risposta concreta ai disagi dell’odierna società e che individua nell’utopia dell’educazione di cui parla Marc Augé, una chance sulla quale scommettere. Seguirà il 14 marzo alle 20.45 al Centro Culturale Villa Marazzi di Cesano Boscone l’incontro con la psicoterapeuta Maria Rita Parsi, il magistrato Fabio Roia e la filosofa Francesca Nodari. Il loro incontro sarà incentrato su un tema quanto mai attuale. Si parlerà dell’abuso di Genere maschile e della violenza contro le donne.
Il 20 marzo alle 20.45 alla Casa dei Diritti di Milano, la sociologa Chiara Saraceno interverrà parlando di Disuguaglianze tra bambini.
Chiuderà il Festival il 23 marzo alle 20.45, nella suggestiva Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio di Gorgonzola, l’intervento dal Cardinale Francesco Coccopalmerio che sarà incentrato sulle “Riflessioni sul diritto. Ontologia delle periferie esistenziali di Papa Francesco”.
Il Festival dell’Ascolto è promosso dalla Fondazione Filosofi lungo l’Oglio in collaborazione con il Centro Culturale Novecentonovantanove e con i Comuni di Milano, Cesano Boscone, San Donato e Gorgonzola, la Fondazione Casa della Carità “Angelo Abriani”, la Caritas Ambrosiana e la Caritas Diocesana di Brescia.