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Fragilità e silenzi: Demetrio a Credano
Neli' Odissea il protagonista del poema è definito «pobítropos», aggettivo che talvolta è reso con «astuto»: «Questa traduzione - obietta Duccio Demetrio - è abbastanza infelice, perché etimologicamente la politropia indica non l'attitudine avivere di furbizia ed espedienti, ma la capacità di volgersi viavia indifferenti direzioni, di conciliare nella propria esperienza personale una pluralità di forme e attività».
Duccio Demetrio, Michela Marzano e Stefano Bettini i prossimi ospiti di Filosofi lungo l’Oglio
Prosegue la maratona del pensiero del Festival Filosofi lungo l’Oglio, giunto alla sua XVII edizione. Martedì 5 luglio la Kermesse sbarcherà a Credaro (Bg), con Duccio Demetrio, giungerà mercoledì 6 luglio, a Ospitaletto (Bs), con Michela Marzano per poi fare tappa giovedì 7 luglio, a Roncadelle (BS), con Maurizio Bettini. Tutti gli incontri, ciascuno con la propria specificità e da un singolare punto di vista, coniugheranno il tema della rassegna “Dire Io”, e inizieranno alle 21: saranno gratuiti, con la possibilità di contribuire con un’offerta libera, per sostenere il Festival e le attività della Fondazione.
Il biblista Ludwig Monti ospite di Filosofi lungo l’Oglio
Continua, con un ritmo serrato e incalzante, la XVII edizione del Festival Filosofi lungo l'Oglio, la maratona estiva del pensiero: lunedì 4 luglio sarà ospite il biblista Ludwig Monti, alle 21 a Cazzago San Martino (BS), nella suggestiva cornice del giardino di Palazzo Secco D'Aragona (in via Conte Secco, 5). In caso di maltempo, l’evento si sposterà nel Porticato di Palazzo Secco. Il festival propone incontri fino al 31 luglio con i più importanti pensatori del nostro tempo, che si alterneranno nell’interpretare e offrire spunti plurivoci su “Dire Io”, tema della XVII edizione della kermesse, facendo tappa in numerosi comuni compresi tra le province di Brescia, Bergamo e Cremona.
Festival Filosofi Lungo l’Oglio: venerdì 1° luglio al Museo Santa Giulia prende il via il primo appuntamento di “Filosofi a tavola”
Tema della serata: Il cibo speciale dell’individuo singolarista Ospite la filosofa Francesca Rigotti a dialogo con la chef Francesca Marsetti Reading a cura dell’attore Alessandro Mor
Francesca Rigotti: «La vita è un'opera d'arte»
La filosofa Francesca Rigotti riceverà il Premio Internazionale di Filosofia Filosofi lungo l'Oglio. Un libro per il presente nel corso della XVII edizione del festival Filosofi lungo l'Oglio. Rigotti è stata premiata per il volume L'era del singolo (Einaudi, 2021). La cerimonia si terrà domani sera alle 20,45 ai Giardini di piazza Roma (in caso di maltempo al teatro Monteverdi, via Dante). La giuria del Premio composta dai professori Francesco Miano (presidente pro tempore), Massimo Donà, Maria Rita Parsi, il compianto Bernhard Casper e Francesca Nodari ha individuato in Francesca Rigotti la vincitrice per l'originalità delle sue analisi, l'intensità delle sue intuizioni e l'alto valore delle numerose pubblicazioni tradotte in tredici lingue.
ETICA ED ESTETICA DEL RAVANELLO
Il cibo. Da simbolo di integrazione sociale, ha assunto un significato culturale. L'individuo esprime la propria «singolarità» alla ricerca dell'alimento sano, genuino, autentico e soprattutto unico
A Francesca Rigotti il Premio Internazionale di Filosofia “Filosofi lungo l'Oglio. Un Libro per il Presente” con il volume “L'era del singolo”
Sarà Francesca Rigotti a ricevere il Premio Internazionale di Filosofia “Filosofi lungo l’Oglio. Un libro per il presente” della XVII edizione del festival Filosofi lungo l’Oglio in corso nelle province di Brescia, Bergamo e Cremona, per il volume “L’era del singolo” (Einaudi, 2021). La cerimonia si terrà lunedì 27 giugno alle 20.45 presso i Giardini di Piazza Roma di Cremona (in caso di maltempo, l’evento avrà luogo al Teatro Monteverdi in via Dante, 149).
«Seguendo le rotte di Ulisse, uomo capace di complessità»
Buona piazza, centinaia di donne, una ventina di uomini presenza discreta del sindaco Federico Casali e appassionata presentazione della dott. Sabrina Lombardi, gran supporter dell'appuntamento dei Filosofi lungo l'Oglio: offre un saluto e una domanda, «che ne è del nostro senso di comunità e ognuno di noi come deve agire ed esserci?».
Filosofi in Valle e lungo l'Oglio
Si può dire che, giunto alla XVII° edizione, il Festival Filosofi lungo l'Oglio si sia allargato a macchia d'Oglio, ed abbia tracimato nell'invaso del Mella. Mentre i ponti uniscono, i fiumi dividono, non solo i luoghi ma anche le genti, e più fiumi vi sono di mezzo e più sono le divisioni. Il Fiume Oglio, che si origina a Ponte di Legno, scorre sinuoso e corposo fino ad immettersi, dopo 280Km, nel Po, a valle di Gazzuolo, in terra mantovana, mentre il Fiume Mella, di soli 96 km, scende verso il Po' ma dopo essersi unito all'Oglio poco dopo Ostiano. "Da cinque anni i due fiumi sono uniti anche culturalmente - ha commentato Ivonne Valcamonico, l'Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione della Comunità Montana di Valle Trompia - da quando abbiamo aderito a questo prestigioso festival, che deve fare da ponte verso un nuovo presente".
Filosofi lungo l’Oglio: il momento di Stefano Zamagni, Giovanni Ghiselli e Francesca Nodari
Un’altra settimana in viaggio con Filosofi lungo l’Oglio, con tre appuntamenti nella provincia bresciana. Domani, martedì 21 giugno è il momento di Stefano Zamagni a Orzinuovi, giovedì 23 l’incontro è con Giovanni Ghiselli a Ghedi, e venerdì 24 a Tavernole con Francesca Nodari, filosofa, presidente e direttore scientifico del Festival. Tutti gli incontri declineranno il tema della rassegna, “Dire Io” e inizieranno alle 21: saranno gratuiti, con la possibilità di contribuire con un’offerta libera, per sostenere il festival e le attività della Fondazione.