Appuntamento conclusivo per la decima edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio. Venerdì 17 luglio, alle ore 21.15, in Piazza Unità d’Italia a Castel Mella (Bs) – in caso di pioggia nell’Auditorium G. Gaber, in via Onzato 56 – toccherà alla madrina del Festival, Maria Rita Parsi offrire la riflessione finale sul tema dell’edizione 2015 della kermesse. Maria Rita Parsi – psicoterapeuta, scrittrice, presidente della Fondazione Movimento Bambino nonché membro del Comitato ONU per i Diritti del Fanciullo – terrà una lectio magistralis dal titolo: Pane quotidiano per tutta l’umanità: come estinguere la fame del corpo e la fame d’amore. Modererà l’incontro, Nunzia Vallini, direttore dell’emittente «Teletutto» e vicedirettore del «Giornale di Brescia».
Al termine del suo intervento verrà annunciata la parola chiave della XI edizione del Festival. «Siamo ormai giunti – ha dichiarato il direttore scientifico, Francesca Nodari – al giro di boa finale di questa splendida edizione che ha toccato ben 21 località tra le province di Brescia, Bergamo e Cremona. Un andirivieni tra luoghi carichi di storia che hanno fatto da teatro alle lezioni magistrali dei relatori che si sono, di volta in volta, succeduti riscuotendo un’ampia partecipazione di pubblico e un elevato indice di gradimento. Un pubblico attento e attivo, come hanno mostrato, del resto, gli ampi dibattiti seguiti a ciascuna conferenza e che possono farci asserire, se ci è consentito esprimerci in tal modo, che questo Festival sta diventando sempre più un laboratorio dove la relazione accade trovando una sua trascrizione concreta. Un elemento benaugurante, se si tiene conto della scomparsa del simbolico, più volte evocata, della volontà di potere che domina il pianeta in un incremento vertiginoso delle diseguaglianze. Se la via d’uscita dalle nuove paure che pervadono la società globalizzata è ‘l’utopia dell’educazione’, come ha rimarcato con forza il grande antropologo Marc Augé, forse occorre partire proprio da questi momenti di riflessione, condivisione, tematizzazione perché la chance del XXI secolo cessi di essere un’utopia – termine il cui utilizzo “ha senso solo in rapporto alle politiche reali, che, indipendentemente dai propositi, si muovono tutte in direzioni sbagliate” – e possa essere colta e realizzata fino in fondo».
CHI È MARIA RITA PARSI
Psicoterapeuta e scrittrice, svolge da anni un’intensa attività didattica e di formazione presso università, istituti specializzati, associazioni private. Ha elaborato una metodologia psicologica della «psicoanimazione»: ha fondato e dirige la SIPA (Scuola Italiana di Psicoanimazione). Negli ultimi trent’anni, ha formato migliaia di persone con la metodologia a mediazione creativo-corporea – da lei ideata e messa a punto – per lo sviluppo del potenziale umano. Nel 1986 è stata insignita del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica italiana. Nel 1991 Maria Rita Parsi ha dato vita alla Fondazione Movimento Bambino che conta fulcri in tutta Italia e nella Svizzera Italiana per la diffusione del pensiero e dell’arte dei bambini contro gli abusi e i maltrattamenti e per la tutela giuridica, sociale, culturale dei ragazzi. Nel 2012 viene eletta al Comitato ONU per i Diritti del Fanciullo, organismo con sede a Ginevra che ha il compito di verificare che tutti gli Stati aderenti alla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Bambino ne rispettino gli obblighi.
Per Mondadori ha pubblicato tra gli altri: L’amore violato (1996); Le mani sui bambini (1998); La trilogia della città di R. (1999); Più furbi di Cappuccetto Rosso (2000); Fragile come un maschio (2000); Cuore di mostro (2002); L’alfabeto dei sentimenti (2003); Amori imperfetti (2004); La natura dell’amore (2005); Single per sempre (2007); Alle spalle della luna (2009); Ingrati. La sindrome rancorosa del beneficato (2011), Doni. Miracoli quotidiani di gente comune (2012); Amarli non basta. Come comprendere il linguaggio misterioso dei nostri figli e riuscire a comunicare con loro (con A. Gangeri), a cura di F. Zagarella (2013). Ricordiamo inoltre: Onora il figlio e la figlia (con M. B. Toro), Salani, Milano 2006; Un bambino maleducato (con T. Cantelmi, M.B. Toro), Salani, Milano 2007; Il cervello dipendente. Un’intervista di Maria Rita Parsi (con L. Pulvirenti), Salani, Milano 2007; Promiscuità. Confusione, profusione o diffusione, (con F. Zagarella), Compositori, Bologna 2008; La virtù dell’ascolto, in Vizi e virtù, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2008, pp. 15-31; L’oppio dei popoli. Quando la religione narcotizza le coscienze (con V. Andreoli, P. Crepet, D. Meghnagi), Piemme, Milano 2009; Amore e destino, in Destino, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2009, pp. 35-53; Il corpo delle donne, in Corpo, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2010, pp. 111-137; Felice-mente. La felicità al tempo delle escort, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2011; L’assassinio di Margherita Lessure, Gruppo Editoriale Viator, Milano 2012; La felicità è contagiosa, Piemme, Milano 2012; Dignitoso come un bambino in Dignità, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2012, pp. 103-111; Maladolescenza. Quello che i figli non dicono (con M. Campanella), Piemme, Milano 2014; Manifesto della psicologia umanistica ed esistenziale. Guida alla scelta di un percorso terapeutico (con M. Mastropaolo), Franco Angeli, Milano 2014; Le parole dei bambini. Ascoltarli per capirli, Mondadori, Milano 2014; Amarli non basta. Come comprendere il linguaggio misterioso dei nostri figli e riuscire a comunicare con loro (con A. Gangeri) Mondadori, Milano 2015.