Dopo gli illuminanti interventi di Paolo Becchi e di Luigi Zoja – l’uno teso a una ricostruzione della storia del concetto, a partire dal De officiis di Cicerone per arrivare alla grande trattazione di Kant nella Fondazione della metafisica dei costumi e, dopo un arco di tempo inspiegabilmente silenzioso, al suo ritorno in auge al termine del la seconda guerra mondiale con la sua legittimazione giuridica nella Dichiarazione Universale dei Diritti umani e nelle altre Carte Costituzionali (cruciale la comparazione tra la nostra Carta Costituzionale e quella tedesca, che all’art.1, comma 1, recita: «La dignità dell’uomo è intangibile»); l’altro teso a mostrare come ci si trovi dinnanzi ad un progressivo svuotamento del doppio comandamento che ha retto per millenni la morale ebraico cristiana: ama Dio e ama il prossimo tuo come te stesso; svuotamento che sembra preludere alla minaccia del postumano accelerata da un’urbanizzazione selvaggia da un cattivo uso della tecnologia che salta la relazione e sostituisce al volto la mera immagine –prosegue il fitto calendario del Festival.
Mercoledì 27 giugno, a partire dalle ore 21.15, nell’intima cornice di Piazzetta Pavoni a Castrezzato (Bs) – in caso di pioggia presso il Teatro dell’oratorio Pio XI, in via A. Gatti, 28 – toccherà a Massimo Donà, ordinario di Filosofia teoretica all’Università Vita-Salute del S. Raffaele di Milano, indagare le implicazioni tra soggetto e dignità, con una lectio dal titolo: Dignità è identità: quale dignità per quale soggetto?
«La progressiva problematizzazione del concetto – ha dichiarato il Direttore scientifico del Festival, Francesca Nodari – ci fa toccare con mano la complessità di un termine la cui comprensione non può certo esaurirsi nella mera trattazione del suo “che cosa”, ma spingersi alla disamina delle connessioni con le categorie con le quali la dignità ha, necessariamente, a che fare. Di qui anche il costante richiamo nelle riflessioni che fin’ora si sono succedute del cruciale rapporto identità-alterità e la denuncia di un rischio palpabile di una deriva egologica dell’umano».
CHI È MASSIMO DONÀ
Laureatosi nel 1981 con Emanuele Severino, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Venezia, Massimo Donà inizia a pubblicare diversi saggi per riviste e volumi collettanei. A partire dalla fine degli anni ’80, collabora con Massimo Cacciari presso la Cattedra di Estetica dello IUAV (Venezia) e coordina per alcuni anni i Seminari dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Venezia. Sempre a partire dalla fine degli anni ’80, inizia la sua collaborazione con la rivista di Architettura Anfione-Zeto, della quale dirige ancora oggi la rubrica Theorein. In quegli stessi anni, fonda, con Massimo Cacciari e Romano Gasparotti, la rivista Paradosso. Negli anni ’90, invece, insegna Estetica presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia; sino a quando diventa Professore Ordinario di Teoretica presso la Facoltà di Filosofia dell'Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano. È inoltre curatore, sempre con Romano Gasparotti e Massimo Cacciari, dell'opera postuma di Andrea Emo. Collabora con numerose Riviste, Settimanali e Quotidiani. Tra le sue opere ricordiamo: Sull'assoluto (Per una reinterpretazione dell’idealismo hegeliano), Einaudi, Torino 1992;Aporia del fondamento, La Città del Sole, Napoli 2000;Aporie platoniche. Saggio sul ‘Parmenide’, Città Nuova, Roma 2003;Filosofia del vino, Bompiani, Milano 2003;Magia e filosofia, Bompiani, Milano 2004;Sulla negazione, Bompiani, Milano 2004;Serenità. Una passione che libera, Bompiani, Milano 2005;Sulla negazione, Bompiani, Milano 2004;La libertà oltre il male. Discussione con Piero Coda ed Emanuele Severino, Città Nuova, Roma 2006;Filosofia della musica, Bompiani 2006;Il mistero dell’esistere. Arte, verità e insignificanza nella riflessione teorica di René Magritte. Mimesis, Milano 2006;L'essere di Dio. Trascendenza e temporalità, Albo Versorio, Milano 2007;Dio-Trinità. Tra filosofi e teologi, con Piero Coda, Bompiani, Milano 2007;Arte e filosofia, Bompiani, Milano 2007;L'anima del vino. Ahmbè (cofanetto - libro + cd), Bompiani, Milano 2008;Non uccidere, con Enrico Ghezzi, Albo Versorio, Milano 2008;L'aporia del fondamento, Mimesis, Milano 2008; I ritmi della creazione. Big Bum (cofanetto - libro + cd), Bompiani, Milano 2009; La "Resurrezione" di Piero della Francesca, Mimesis, Milano 2009; Il tempo della verità, Mimesis, Milano 2010;Non avrai altro Dio al di fuori di me, con Khaled Fouad Allam, Albo Versorio, Milano 2010;PANTA decalogo (a cura di Massimo Donà e Raffaella Toffolo), Bompiani, Milano 2010;Filosofia. Un'avventura senza fine, Bompiani, Milano 2010; Santificare la festa (Con S. Levi Della Torre), Il Mulino, Bologna 2010; Abitare la soglia, Cinema e filosofia, Mimesis, Milano 2010; Eros e tragedia, AlboVersorio, Milano 2010; Vita compiuta. Alla ricerca del senso perduto, in F. Nodari (a cura di)Felicità, «Filosofi lungo l’Oglio», pp. 115-150, Massetti Rodella Editori, Roccafranca (Bs) 2011;La terra e il sacro, Il tempo della verità (a cura di L. Taddio), Mimesis, Milano 2011; Il vino e l’ombra intorno. Dialoghi all’ombra della vita (con L. Maroni), Aliberti, Reggio Emilia 2011; La verità della natura, AlboVersorio, Milano 2011; Filosofia dell’errore. Le forme dell’inciampo, Bompiani, Milano 2012.
Martedì, 26 Giugno 2012 05:48
DIGNITÀ E IDENTITÀ MERCOLEDÌ 27 GIUGNO MASSIMO DONÀ A CASTREZZATO (BS)
Francesca NodariMERCOLEDÌ 27 GIUGNO MASSIMO DONÀ A CASTREZZATO
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