L’ultimo appuntamento dedicato al tema di quest’anno, “Dire Io”, avrà come titolo “D’Io. La Divinità dell’Identità” e vedrà come protagonista Maria Rita Parsi, ospite fissa della rassegna, sin dai suoi albori. Parsi svolge da anni un’intensa attività didattica e di formazione come psicologa e psicoterapeuta presso Università, Istituti specializzanti e Associazioni private. Ha fondato e dirige la SIPA (Scuola Italiana di Psicoanimazione) e ha dato vita alla Fondazione Movimento Bambino Onlus, ora Fondazione Fabbrica della Pace e Movimento Bambino Onlus, istituzione culturale nazionale ed internazionale per la tutela giuridica e sociale dei bambini, per la diffusione della Cultura per l'Infanzia, per la formazione dei formatori. Nel 2012 viene eletta al Comitato ONU per i Diritti del Fanciullo, organismo con sede a Ginevra, che ha il compito di verificare che tutti gli Stati aderenti alla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Bambino ne rispettino gli obblighi. Dal 2016 è Membro della Consulta Femminile del Pontificio Consiglio della Cultura, presieduta da S. E. Cardinal Gianfranco Ravasi. È coordinatrice e didatta presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad orientamento umanistico: Psicoumanitas dal 2008 ad oggi. È stata insignita dal Presidente della Repubblica del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica. Scrive su quotidiani («Il Giorno», «Il Messaggero», «Il Resto del Carlino», «La Nazione»), periodici («Oggi», «Confidenze») e riviste anche specializzate («Riza Psicosomatica», «Educare 0-3»). È vicepresidente della giuria del Premio Internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l’Oglio. Un libro per il presente. Ha pubblicato oltre cento opere tra saggi, romanzi e ricerche.
Nel corso della serata avrà anche luogo la premiazione della seconda edizione del contest artistico realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brescia Santa Giulia, rivolto a studenti, alunni e docenti: tra le 5 opere finaliste sarà premiata l’opera che più rispecchia il tema della kermesse “Dire Io”. Ad individuare il vincitore sarà la giuria appositamente costituita, alla presenza del professore Paolo Sacchini, storico e critico d’arte, oltre che docente dell’Accademia. Il premio messo a disposizione dalla Fondazione Filosofi lungo l’Oglio consiste nella dotazione di 1000 €. Seguirà la consegna degli attestati ai quattro finalisti, tra i quali, spicca l’assegnatario del premio menzione speciale del pubblico.
Come è consuetudine, al termine dell’incontro, sarà annunciata dal direttore scientifico del Festival, Francesca Nodari, di concerto con Maria Rita Parsi, l’attesa parola chiave della XVIII edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio.