Prosegue la Rassegna Fare memoria, dopo l’annullamento per causa di forza maggiore dell’intervento del Prof. Bernhad Casper su Emmanuel Levinas. La scoperta dell’umanità nell’inferno dello Stalag 1492. Martedì 19 febbraio, a partire dalle ore 20.45, nella prestigiosa Sala del Pianoforte del Municipio di Rovato (Bs), sito in via Lamarmora 7, Gabriele Nissim – saggista, giornalista e Presidente di Gariwo, il Comitato per la Foresta dei Giusti – terrà una lectio magistralis dal titolo: La memoria del bene e l’educazione alla responsabilità personale. «Si tratta – ha dichiarato il direttore scientifico, Francesca Nodari – di un appuntamento molto atteso poiché, nel corso del suo intervento, Nissim – al quale si deve il merito di aver presentato con la sua equipe, al Parlamento di Strasburgo la proposta dell’istituzione della Giornata Europea dei Giusti, proposta che è stata accolta con la Dichiarazione scritta n. 3/2012 recante 388 firme e che istituisce tale giornata il 6 marzo di ogni anno – cercherà di illustrare l’importanza strategica, nel fare memoria del bene, dell’individuazione di figure esemplari che si sono opposte strenuamente e in modalità differenti ad ogni forma di totalitarismo, persecuzione, genocidio. Anche la nostra Associazione – continua Nodari – proprio in partnership con Gariwo, il Comune di Brescia e in collaborazione con la Casa della Memoria, intende celebrare questa giornata con l’inaugurazione del Giardino dei Giusti in un’area del Parco Tarello a Brescia, piantando per ciascun testimone del Bene, un pruno. I nomi dei Giusti saranno comunicati nei giorni immediatamente precedenti l’iniziativa».
Lunedì, 11 Febbraio 2013 01:43
la lectio magistralis del Prof. Bernhard Casper, in calendario mercoledì 13 febbraio è annullata per causa di forza maggiore
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Siamo spiacenti di dover comunicare che la lectio magistralis del Prof. Bernhard Casper, dal titolo: Emmanuel Levinas. La scoperta dell’umanità nell’inferno dello Stalag 1492, in calendario mercoledì 13 febbraio, alle ore 20.45, presso il Teatro comunale di Travagliato, è annullata per causa di forza maggiore. Il testo della relazione del Prof. Casper sarà, tuttavia, disponibile nell’instant-book della Collana «Fare memoria» dal 13 febbraio con la possibilità di acquistarlo online. oppure nelle Librerie di Brescia e provincia.
Mercoledì, 16 Gennaio 2013 02:02
DAVID MEGHNAGI APRE FARE MEMORIA NEL SEGNO DI PRIMO LEVI
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Sotto L’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, con il Patrocino dell’Assessorato all’Istruzione, Formazione e Cultura della Regione Lombardia, della Consigliera di Parità Provinciale, della Provincia di Brescia, del Parco Oglio Nord nonché degli enti ospitanti e in partnership con la Fondazione Movimento Bambino prende il via, domani, giovedì 17 gennaio, alle ore 20.45, presso la sala mostre della Rocca S. Giorgio di Orzinuovi (Bs), la II edizione di Fare memoria. Ospite d’eccezione sarà David Meghnagi – docente di Psicologia clinica, Psicologia dinamica e Psicologia della religione all’Università di Roma Tre, dove dirige anche il Master in Didattica della Shoà da lui ideato – che terrà una lectio magistralis dal titolo: Scrittura e testimonianza. L’opera di Primo Levi. Finissimo conoscitore della musica concentrazionaria e dell’opera di Primo Levi, esule da Tripoli nel 1967, Meghnagi è uno di quegli ebrei che riuscì a scampare – allora aveva soltanto diciotto anni – al pogrom voluto dalla Libia di Gheddafi, raggiungendo l’Italia con altri otto familiari, dopo aver trascorso interminabili giorni di angoscia, di minacce e di terrore. «Accompagnati idealmente dalla testimonianza di vita e di pensiero di S. E. Rev. ma, Mons. Carlo Maria Martini, cui è interamente dedicato la II edizione di Fare memoria – ha dichiarato, il direttore scientifico della Rassegna, Francesca Nodari – ci apprestiamo ad inaugurare questo ciclo, aiutati da illustri relatori, cercando di problematizzare gli innumerevoli interrogativi che scaturiscono da quel perché che sostanzia il sottotitolo di questa seconda edizione e insieme ne indica la specificità, il punto d’osservazione dal quale partire per cercare di approfondire e di tenere viva la memoria su ciò che è stato. Certo, questo con grande rispetto e umiltà, senza alcuna pretesa di trovare risposte ultime, ma ipotesi che possono, tuttavia, offrire piste di lettura o spalancare orizzonti di senso dinnanzi a ciò che resta puro non-senso, nella convinzione, per riprendere le parole di Primo Levi, che “se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”». «È solo una supposizione, anzi, l’ombra di un sospetto: che ognuno sia il Caino di suo fratello, che ognuno di noi (ma questa volta dico “noi” in un senso molto ampio, anzi universale) abbia soppiantato il suo prossimo, e viva in vece sua. È una supposizione, ma rode; si è annidata profonda, come un tarlo; non si vede dal di fuori, ma rode e stride».P. Levi, I sommersi e i salvati CHI È DAVID MEGHNAGI David Meghnagi è nato a Tripoli nel 1949. Nato da una famiglia ebraica in cui era fortemente coltivato l’amore per la musica e il canto liturgico, è ideatore e direttore del Master internazionale di secondo livello in Didattica della Shoah presso l’Università di Roma Tre, all’interno del quale dirige un progetto di catalogazione della musica concentrazionaria. Professore di Psicologia Clinica, Psicologia dinamica e Psicologia presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre, è altresì docente di Psicologia della Religione e di Pensiero Ebraico al Master Internazionale in Scienza della Religione presso la stesso Ateneo e Membro della Delegazione italiana presso…
Giovedì, 13 Dicembre 2012 23:36
I FILOSOFI FESTEGGIANO IL QUINTO VOLUME DELLA COLLANA DEL FESTIVAL
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A pochi mesi dalla conclusione della settima edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio, che ha ospitato relatori d’eccezione, registrando un’affluenza sorprendente di pubblico, che è andata oltre le più rosee aspettative, attestandosi a 10.500 presenze, si terrà giovedì 20 dicembre, alle ore 20.45, nella Sala Belvedere della Rocca S. Giorgio, in Piazza Garibaldi a Orzinuovi (Bs), la presentazione del V volume della Collana «Filosofi lungo l’Oglio» (ricordiamo Vizi e virtù 2008, Destino 2009, Corpo 2010, Felicità 2011). Il testo – intitolato Dignità (p. 424, 17 euro) – ospita gli illuminati saggi di Andrea Tagliapietra, Marc Augé, Giovanni Ghiselli, Maria Rita Parsi, Paolo Becchi, Luigi Zoja, Massimo Donà, Eberhard Schockenhoff, Marco Vannini, Remo Bodei, Bernhard Casper, Michela Marzano, Salvatore Natoli, Stefano Semplici, Piero Coda. Il volume, a cura di Francesca Nodari, è edito da Massetti Rodella Editori. Ospite d’eccezione sarà il Prof. Salvatore Natoli padrino del Festival, cittadino onorario di Villachiara nonché membro del Comitato scientifico della kermesse. Interverranno, inoltre, Ilario Bertoletti, direttore editoriale Morcelliana e La Scuola e il direttore scientifico del Festival, Francesca Nodari. Modererà l’incontro l’inviato speciale del «Giornale di Brescia», Tonino Zana. «Come è tradizione – dichiara Francesca Nodari – siamo lieti di presentare ai nostri spettatori sensibili, il testo che raccoglie gli interventi dei relatori succedutisi nel corso della scorsa edizione di questo Simposio di Pensiero e di Parole. Un appuntamento atteso e al quale anche quest’anno parteciperà Salvatore Natoli, al quale va tutta la nostra gratitudine per la sua pronta adesione ad un incontro che è divenuto una felice consuetudine. Un’occasione che si conferma come un’opportunità di confronto e di scambio reciproco e che fa da preambolo al fitto calendario dell’agenda 2013». CHI È SALVATORE NATOLI Conosciuto come il filosofo dello stare al mondo, Salvatore Natoli si è laureato presso l’Università Cattolica di Milano, in Storia della Filosofia. Già docente di Logica presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Venezia e di Filosofia della Politica presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Milano, Natoli insegna, attualmente, Filosofia Teoretica all’Università degli Studi Milano Bicocca. Natoli, che annovera tra i suoi maestri Emanuele Severino, Gustavo Bontadini e Italo Mancini, si distingue nel panorama filosofico italiano e internazionale, per la sua indagine incessante sullo stare al mondo, in serrato dibattito e confronto con il Cristianesimo, approdando ad una nozione di etica del tutto singolare e radicata nell’ontologia, prima che nella deontologia. I suoi libri sono diventati dei classici. Tra le sue opere ricordiamo: Soggetto e fondamento. Studi su Aristotele e Cartesio, Antenore, Padova 1979; Ermeneutica e genealogia. Filosofia e metodo in Nietzsche, Heidegger, Foucault, Feltrinelli, Milano 1981; L’esperienza del dolore. Le forme del patire nella cultura occidentale, Feltrinelli, Milano 1986; Giovanni Gentile filosofo europeo, Bollati Boringhieri, Torino 1989; Vita buona, vita felice. Scritti di etica e politica, Feltrinelli, Milano 1990; Teatro filosofico. Gli scenari del sapere tra linguaggio e storia, Feltrinelli, Milano 1991; La felicità. Saggio di teoria degli affetti, Feltrinelli, Milano 1994; I nuovi pagani. Neopaganesimo: una nuova etica per forzare le inerzie del…
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