«L’educazione al bivio: l’Università oggi e le sue sfide». È questo il titolo del convegno che si terrà il 18-19 aprile 2013 presso l’Aula Magna “Aldo Cossu” dell’Università degli Studi di Bari. Organizzato dall’Università degli Studi di Bari in collaborazione con la Pontificia Università Lateranense, il simposio sarà aperto dalla Lectio Magistralis di Mons. Enrico dal Covolo, vescovo e Rettore Magnifico dell’Ateneo Lateranense, dal titolo: “Il compito formativo della scuola e dell’università in un tempo di crisi”. «La tematica che si andrà ad approfondire – spiega mons. dal Covolo – è una sfida che dobbiamo cogliere per attuare un nuovo progetto educativo. La centralità della persona potrà divenire così il luogo privilegiato dove far confluire tutti i nostri sforzi affinché la realtà giovanile che “abita” le nostre strutture universitarie sia aiutata ad operare un salto qualitativo che dall’anonimato, nel quale ogni singolo membro vive nella penombra della de responsabilità, si arrivi a formare un nuovo contesto dove i giovani si sentano protagonisti del loro processo di crescita umana e intellettuale. In questi anni il mio servizio in qualità di Rettore presso la Pontificia Università Lateranense è stato sempre guidato dalla ferma convinzione di creare spazi vitali di crescita dove i giovani possano mettere in campo le loro idee nel mutuo confronto con gli “operatori” dell’educazione e con gli organismi istituzionali. Il guadagno di questa modalità di lavoro è aver costatato che i giovani assumono con molta più responsabilità i processi formativi che sono loro rivolti. Naturalmente la sfida che dobbiamo cogliere è che l’educazione non è mai rivolta esclusivamente agli altri, ma richiede che sia accolta e che modelli principalmente l’operato ognuno di noi». Durante il convegno, il Sindaco di Bari, Michele Emiliano, conferirà a mons. dal Covolo, la medaglia, quale premio di rappresentanza, della Presidenza della Repubblica, e il “Sigillo della Città di Bari”. Il Convegno ha ottenuto l’Adesione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ed è patrocinato dal Senato della Repubblica, dalla Camera dei Deputati, dal Pontificio Consiglio per la Cultura , dall’Associazione Docenti Italiani di Filosofia (A.D.I.F.), dalla Fondazione Ente dello spettacolo, dalla Regione Puglia, e, infine, dal Comune di Bari. È stato concesso l’esonero per Docenti di scuole di ogni ordine e grado dal M.P.I. con riferimento all’art. 453 D.L. 297/94 Prot. n. 3092 del 28 marzo 2013. La partecipazione è aperta a tutti. Per informazioni: segreteria organizzativa Francesco Alfieri, ofm Convento “Cristo Re” Piazza Marconi, 1074015 Martina Franca (TA) Cell: 320/9748443 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Lunedì, 11 Marzo 2013 23:12
Presentazione del libro di Francesca Nodari - Storia di dolores. Lettera al padre che non ho mai avuto
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L'Associazione culturale Filosofil lungo l'Oglio è lieta di invitare la S. V. alla presentazione del libro di Francesca Nodari: Storia di Dolores. Lettera al padre che non ho mai avuto (Pagine Editore, Roma) che si terrà lunedì 18 marzo, alle ore 18.00, presso la Libreria dell'Università Cattolica, in via Trieste 17/d a Brescia. Con l'Autrice, interverranno: Maria Rita Parsi - psicoterapeuta,scrittrice,Presidente della Fondazione Movimento Bambino; Paolo Ferliga - pscicoterapeuta, docente di Filosofia e Storia al Liceo Classico Arnaldo di Brescia; Tonino Zana - inviato speciale del «Giornale di Brescia».
Venerdì, 08 Marzo 2013 21:13
MERCOLEDÌ 6 MARZO 2013 -PRIMA EDIZIONE DELLA GIORNATA EUROPEA DEI GIUSTI - INAUGURAZIONE DEL GIARDINO DEI GIUSTI DI BRESCIA
Francesca Nodari
L’Associazione culturale Filosofi lungo l’Oglio, che dallo scorso anno, ha inserito nelle sue attività annuali, una sezione invernale dedicata alla Shoah, denominata Fare memoria, incentrando l’edizione 2013 – posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, con il Patrocino del MIBAC, dell’Assessorato all’Istruzione, Formazione e Cultura della Regione Lombardia, della Consigliera di Parità Provinciale, della Provincia di Brescia, del Parco Oglio Nord nonché degli enti ospitanti – sul perché del fare memoria e ospitando i maggiori pensatori contemporanei a riflettere e a portare il loro contributo sul tema in questione, è lieta di annunciare che mercoledì 6 marzo 2013, alle ore 11, in un’area del Parco Tarello, in città, si terrà la cerimonia di inaugurazione del Giardino dei Giusti di Brescia. L’iniziativa è in partnership con il Comitato per la Foresta dei Giusti-Gariwo, con il Comune di Brescia e in collaborazione con la Casa della Memoria. «Siamo onorati – ha dichiarato il direttore scientifico, Francesca Nodari –– di dare vita, proprio in occasione della Prima Edizione della Giornata Europea dei Giusti, a un giardino dei giusti di tutto il mondo nella nostra città. E ciò che ci rende ancor più soddisfatti è il fatto che questa proposta concreta di fare memoria del Bene, attraverso l’esempio di personalità che si sono distinte contrapponendosi ad ogni forma di persecuzione e negazione della dignità umana, mettendo capo a forme di resistenza diverse, a seconda della “scena del male” in cui ciascuna si è trovata a dover far fronte, sia il frutto di una collaborazione feconda con Gabriele Nissim, presidente di Gariwo e la sua intera equipe di collaboratori, cui si deve il grande merito di aver proposto e ottenuto l’istituzione della Giornata Europea dei Giusti, che è stata approvata, come è noto, dal Parlamento di Strasburgo, il 10 maggio 2012, con la dichiarazione scritta n. 3/2012 recante 388 firme. Riteniamo, inoltre, sia importante – sottolinea Francesca Nodari – rimarcare la peculiarità che caratterizza il Giardino dei Giusti di Brescia: non solo onorare la memoria di chi si è battuto per la libertà e si è opposto ad ogni forma di totalitarismo, di genocidio e di persecuzione mettendo a rischio o perdendo la propria vita; ma insieme ricordare quelle figure della storia del pensiero che hanno contribuito con le loro idee, con le loro opere, con la loro testimonianza a contrastare la sempre possibile tentazione idolatrica che cova in tutti coloro che opprimono e ledono la dignità umana, in una diuturna usurpazione del posto al sole di Altri». Molto positivo il commento di Anna Maria Samuelli Kuciukian – cofondatrice di Gariwo – che ha dichiarato: «Come responsabile della sezione didattica di Gariwo, la foresta dei Giusti, esprimo un apprezzamento particolare per questa iniziativa della città di Brescia proposta dalla professoressa Nodari e raccolta in modo concorde dalle istituzioni. L’inaugurazione del Giardino dei Giusti nella giornata del 6 marzo, che coincide con il primo anniversario della Giornata Europea in memoria dei Giusti, dimostra che la vostra città e la società civile hanno saputo…
Volge alla conclusione il ciclo di conferenze di Fare memoria: perché? Dopo la partecipata lectio magistralis di Gabriele Nissim, giovedì 21 febbraio, nella cornice del Teatro comunale, sito in via Dante 7 a Leno (Bs), a partire dalle ore 20.45, toccherà a David Bidussa – autorevole storico sociale delle idee – tirare le fila del percorso iniziato lo scorso 17 gennaio. Lo studioso interverrà con una lectio magistralis dal titolo: Educare alla memoria. I viaggi di memoria tra oggetto e progetto. «Potremmo dire – ha dichiarato il direttore scientifico, Francesca Nodari – che il filo rosso che ha attraversato tutti gli incontri di questa seconda edizione di Fare memoria sia racchiuso nella tensione di dover rispondere non soltanto all’imperativo del “non dimenticare”, ma anche a quello immediatamente successivo dell’ “educare alla memoria”, consapevoli come ormai siamo del fatto di trovarci, già, in un certo senso, nell’era della post-memoria. Una sfida questa che non ammette procrastinazioni e dinnanzi alla quale non possiamo trovarci impreparati. Di qui l’esigenza dell’approfondimento, della trattazione del tema in oggetto in maniera trasversale e plurivoca nonché – e non a caso si tratta della tappa finale di questa seconda edizione – il tentativo di esaudire il monito dell’educare alla memoria anche attraverso gesti concreti: l’istituzione del Giardino dei Giusti nella nostra città, la cui cerimonia di inaugurazione è fissata per mercoledì 6 marzo, alle ore 11, in un’area del Parco Tarello a Brescia vuole essere, se così si può dire, la messa in pratica di questo intento».
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