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Quell'amare «senza perché» poco... amato dalle autorità L'esempio dei mistici nella lezione di Marco Vannini. Oggi Bodei, poi gli ultimi tre incontri
SONCINO. Santa Maria delle Grazie a Sonino, tempio del Rinascimento, cantato dalla scuola dei Campi, circondato da una campagna fresca, l'altra sera, a un chilometro dall'Oglio, ascoltava le parole di un pensatore della mistica medievale, quel Marco Vannini che misticamente si è messo tutto il calore rappreso nella chiesa e l'ha espresso, di tanto in tanto, in un sospiro toscaneggiante, prendendo fiato per l'impegno di una lezione dal titolo dogmatico, «Senza perché»: un titolo con poco ossigeno per avvicinarsi al culmine del concetto di Gratuità.
A «Filosofi lungo l’Oglio» la nuova voglia di comunità
Protetta dagli affreschi della chiesa cinquecentesca di S. Maria delle Grazie, la comunità degli appassionati del pensiero si è radunata - in massa, come al solito - l’altra sera a Soncino per sentir parlare di se stessa,nell’appuntamento del festival Filosofi lungo l’Oglio dedicato alla «voglia dicomunità ».
Dignità dell’uomo e libertà religiosa
E' stata affidata alla riflessione di Piero Coda la conclusione della 7ª edizione di “Filosofi lungo l’Oglio”, incentrata quest’anno sul tema della dignità.
Lungo l’Oglio a parlare di dignità e libertà religiosa dopo il Concilio
Santa Maria delle Grazie, miracolosa architettura cinquecentesca, colma di affreschi dei Campi, soffoca tutte le anime del popolo dei «Filosofi lungo l’Oglio», settima puntata, ultima serata,microfono inutilmente bizzoso rispetto all’ospitalità unica e univoca di Suor Nazarena della Sacra Famiglia.