«Filosofi lungol'Oglio» a Cascina Le Vittorie. La lezione di mercoledì sera si è aperta con i canti del gruppo degli alpini S. Giorgio di Orzinuovi; i relatori sono stati introdotti dal sindaco di Villachiara Arcangelo Riccardi: «Ringrazio il presidente di Coldiretti Lombardia
e Brescia, Ettore Prandini, per l'opportunità che ci ha concesso d'ospitare Giancarlo Caselli, scelto a dirigere l'osservatorio legalità, in materia agroalimentare, della sua associazione
di rappresentanza, oltre che il presidente della commissione antimafia Lombardia, Gian Antonio Girelli. Il nesso che io ho visto tra il procuratore ed il tema di quest'anno, la gratuità, consta nel fatto che in un momento di scoramento generale, quello dello stragismo, lui è stato un esempio di coraggio solo svolgendo al meglio il suo lavoro, senza cedere mai ai ricatti; un esempio». E' stata poi la volta dello stesso Prandini, che ha ricordato come tutti gli obiettivi che Coldiretti si propone, quali la certificazione della qualità dei prodotti, la lotta per i diritti dei lavoratori vadano proprio a confliggere con i facili guadagni che le mafie si prefiggono, quando subentrano a regolare la filiera dell'agroalimentare. «Chi vuol bene alle nostre zone, non può prescindere dal parlare di territorio e lavoratori; l'agricoltura italiana può vivere solo quando si contraddistingue nella sua specificità». Forte il messaggio del procuratore: «La giustizia va solo accettata, nel nostro Paese troppo spesso si guarda a ciò che conviene quando si cerca di fare giustizia tra le istituzioni; in italia dobbiamo esser fieri del modello d'antimafia sociale che abbiamo solo noi, facendo sempre più cultura dei diritti».