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Domenica, 29 Maggio 2016 01:31

Presentato il programma dell’XI edizione dei Filosofi lungo l’Oglio Il pensiero della gratuità

Il concetto che il bene comune sia la mera somma dell'utile individuale non pare più sostenibile. La perdurante crisi economica ha messo profondamente in discussione il paradigma basato sull'individualismo competitivo, sulla massimizzazione dell'utile del singolo e sulla «mano invisibile» capace di regolamentare il mercato, riscoprendo altri valori come la solidarietà, la sussidiarietà e la cultura del dono.

Con meritevole tempestività l'undicesima edizione del Festival Filosofi lungo l'Oglio ha scelto la parola chiave «gratuità» per la sua riflessione in un territorio, il nostro, che notoriamente eccelle, come è stato rilevato, per le sue iniziative di volontariato.

La rassegna - che si snoda tra città, Bassa Bresciana e Franciacorta dal 5 giugno al 17 luglio - è stata illustrata ieri mattina in Prefettura in una affollatissima conferenza stampa cui hanno partecipato il prefetto e tutti i rappresentanti delle amministrazioni del territorio coinvolto.

Palinsesto ancora una volta di altissimo profilo: 23 lezioni magistrali, 22 maestri del pensiero contemporaneo ospiti di 18 località. Accanto ai Comuni e agli enti già teatro delle precedenti edizioni (Brescia, Barbariga, Corzano, Erbusco, Flero, Orzinuovi, Orzivecchi, Rovato, Palazzolo sull'Oglio, Sonino, Villachiara, Chiari, Castel Mella, Lograto, Cologne, Roccafranca, Paratico) si aggiunge quest'anno il Comune di Maclodio.

Il Festival farà una doppia tappa a Brescia, Orzinuovi, Rovato e Palazzolo sull'Oglio.

«In linea di continuità con i temi trattati nelle edizioni scorse - ha detto Francesca
Nodari, presidente della Fondazione Filosofi lungo l'Oglio e direttore artistico del Festival - la nozione di gratuità, parola demodé nell'era del consumismo e dell'iperindividualismo, sembra quasi dimenticata dall'odierna società globalizzala. È sopravvissuto, se così si può dire, l'aggettivo gratuito che ha una trascrizione immediatamente economicistica e che sembra attrarre l'interesse dei più per il semplice fatto che questa o quella cosa non costa.. L'economia esiste, ma deve esistere anche la buona pratica dell'attenzione all'altro che ci convoca e ci invoca. Non possiamo fare finta di nulla, né ridurre tutto alla logica di scambio, al do ut des».

Di rango assoluto i relatori. Dalla Francia tornano il filosofo Jean-Luc Nancy - definito da Jacques Derrida «il piìt grande pensatore sul tatto di tutti i tempi» - e l'antropologo Marc Augé, esploratore dei «nonluoghi». Dalla Spagna arriva il filosofo Carlos Diaz, uno dei maggiori studiosi del personalismo. Inaugura il cartellone il sociologo Domenico De Masi e si susseguono gli interventi di grandi pensatori italiani, quali Massimo Cacciari, Michela Marzano, Armando Savignano, Francesca Rigotti, Massimo Donà, Remo Bodei, Salvatore Natoli, Marco Vannini, Umberto Curi, Maria Rita Parsi, il Priore della Comunità monastica di Bose Enzo Bianchi, la sociologa Chiara Saraceno, lo scienziato Edoardo Boncinelli, il criminologo Alessandro Meluzzi, il magistrato e giudice anti mafia
Gian Carlo Caselli, l'economista Stefano Zamagni, il cardinale Francesco Coccopalmerio e la stessa professoressa Francesca Nodari, che ieri peraltro ha anche lanciato un grido d'allarme preoccupante per la riduzione dei contributi.

Lo scorso anno il Festival ha totalizzato 19 mila presenze e, unico Festival bresciano, è stato insignito dell'Effe Label 2015-2016, un marchio di qualità promosso dalla Commissione Europea e realizzato dall'Efa (Associazione dei Festival Europei).

Le Video lezioni

Sul nostro canale youtube puoi trovare tutte le video lezioni del nostro Festival di Filosofia.