Il ciclo di incontri, che gode dell'alto patronato del Presidente della Repubblica, di Regione Lombardia e Provincia di Brescia, oltre che all'adesione del Prefetto di Brescia, prevede quattro incontri a ingresso libero. «L'edizione 2015 del festival, organizzata in collaborazione con il master in didattica della Shoah dell'Università Roma Tre, verterà sul senso che acquisisce la memoria se collocata nel quanto mai delicato solco che corre tra vecchio e nuovo antisemitismo» informa Francesca Nodari, direttore scientifico. 11 primo appuntamento, come detto, è domani nell'aula magna del «Gigli»: si parlerà di «Vecchio e nuovo antisemitismo». Relatori David Meghnagi, direttore del master di Roma Tre, all'interno del quale dirige un progetto di catalogazione della musica nei lager, e Miriam Meghnagi, ricercatrice del patrimonio musicale ebraico, di cui è celebrata interprete vocale. Giovedì 5 febbraio, all'Auditorium San Fedele di Palazzolo (alle 20.45), secondo incontro su «Ad un secolo dalla tragedia armena» con il ricercatore Cyril Aslanov, mentre lunedì 9 febbraio, alle 20.45, la Rocca di San Giorgio di Orzinuovi ospita il biblista monsignor Luigi Nason che si interrogherà su «Dalla teologia della sostituzione alla riscoperta delle radici comuni». Giovedì 12 febbraio, alle 18, alla chiesa eli San Giorgio a Brescia arrivano Rav Giuseppe Laras e monsignor'Gianantonio Borgonovo per «Le sfide del dialogo ebraico cristiano». Infine alle 11 di venerdì 6 marzo, a Orzinuovi, si inaugurerà il «Giardino dei giusti». Informazioni sul sito www.filosofilungologlio.ii.