Smarrire la memoria o non coltivarla è come perdere se stessi, ma anche impedirsi di conoscere gli altri, perche la curiosita verso chi ci è di fronte è sempre attenzione al loro passato. Non basta ricordare ogni tanto e distrattamente. La ricostruzione delle immagini perdute, dei passaggi e degli eventi della nostra esistenza richiede un impegno interiore ed è necessario conservare ciò che si è saputo fare ed essere. Questi i cardini del pensiero di Duccio Demetrio che questa sera, alle 21.15 nel Cortile delle Scuole Elementari intitolate a Padre Luigi Andeni, in via Roma 31 a Barbariga, interverra sul tema Il prossimo che è in noi. La memoria come condivisione, nell'ambito del Festival di Filosofi lungo l'Oglio Duccio Demetrio, ordinario di Filosofia dell'educazione e di Teorie e Pratiche della narrazione all'Universita degli Studi Milano-Bicocca, è tra i fondatori della Libera Universita dell'Autobiografia e dell'Accademia del Silenzio di Anghiari.
Martedì, 18 Giugno 2013 13:49
Duccio Demetrio e la memoria come condivisione
Nino Dolfo - Corriere della SeraNarrare per dire la verità, l'autobiografia come risorsa pedagogica, ma sopraftutto la memoria come luogo dove risiede la nostra storia e identità.
Informazioni aggiuntive
- autore: Nino Dolfo
- giornale: Corriere della Sera
Pubblicato in
Rassegna stampa