«Il fiume Oglio toccherà ancora una volta le sponde di Brescia».Con queste parole l’assessore Andrea Arcai ha annunciato ieri, in Palazzo Loggia, la presentazione del quinto volume della collana «Filosofi lungo l’Oglio», che raccoglie gli interventi dei relatori dell’omonimo Festival, svoltosi nei mesi di giugno e luglio scorso tra le province di Brescia e Cremona.
«Dignità» (Massetti Rodella Editori, p.424, euro 17) è il titolo del libro, che sarà al centro dell’incontro di giovedì 20 dicembre, ore 20.45, nella sala Belvedere della Rocca di San Giorgio in piazza Garibaldi a Orzinuovi. Interverranno Salvatore Natoli della Bicocca di Milano, Ilario Bertoletti, direttore editoriale di Morcelliana e La Scuola, e Francesca Nodari, direttore scientifico del Festival e curatrice del volume. Moderatore della serata sarà Tonino Zana. Il tomo contiene i saggi degli eminenti filosofi che hanno affrontato, da punti d’osservazione diversi, la complessa tematica della dignità: Tagliapietra, Augé, Ghiselli, Parsi, Becchi, Zoja, Donà, Schockenhoff, Vannini, Bodei, Casper, Marzano, Natoli, Semplici e Coda. «Proprio in questa nostra era, segnata profondamente dalla crisi e dalla recessione, è necessario riflettere sul senso della dignità» ha dichiarato Francesca Nodari, che ha anche anticipato il tema scelto per il Festival del prossimo anno:«Noi e gli Altri».
«Vogliamo riproporre l’apertura al dialogo e alla solidarietà. La gente è stanca di monologhi».La relazione con l’altro sarà esaminata, da un punto di vista generazionale, familiare, coniugale,ma anche politico, culturale e religioso. In Sala Giunta erano presenti anche gli assessori MariaPaola Bergomi di Castrezzato, e Giuseppe Merlo di Ostiano (Cr), portavoce di Comuni che aderiscono all’iniziativa. Ci crede anche l’assessore Claudia Taurisano, che citando Maria Rita Parsi,ha definito Filosofi lungo l’Oglio «un laboratorio neurochimico che produce anima ».E Arcai chiede la collaborazione dei privati affinché la manifestazione possa rinnovarsi negli anni, perché è un servizio e un’opportunità.