Con questo spirito la Ewms (European Women's Management Development) di Brescia ieri ha conferito il preio a quattro "Donne Leader" che quest' anno, o nel corso dellaloro carriera, si sono particolarmente distinte per la tenacia con la quale hanno conseguito importanti risultati, ciascuna nel proprio campo. A ricevere il ciondolo d' oro simbolo dell' associazione sono state Pia Donata Berlucchi, riconosciutissima, Manuela Bonetti, che con la sua Frabo ha vinto una battaglia legale europea e Francesca Nodari, che ha creato il sempre più seguito "Festival dei Filosofi lungo l'Oglio". Il quarto premio è andato alla giovane promessa Giulia Felappi, che pur nella sua giovane età ha già ben avviato la carriera di studi filosofico-linguistici in Italia e in Inghilterra.
Tutte e quattro, emozionate allo stesso modo, hanno ringraziato l' istituzione che le ha scelte come simbolo, e auspicio, per le donne bresciane. E di tutte, ne viso giovane e aperto di Giulia fino a quello più maturo di Pia Donata, è parsa evidente la forza di volontà che le ha spinte a scegliere la propria personalissima strada. "Vogliamo che le donne imparino a dire di sì", ha detto Laura Cavagnini del coordinamento bresciano Ewmd, "si a quando viene proposto loro un avanzamento di carriera, sì a quando hanno la passibilità di specializzarsi nel proprio lavoro. La famiglia e il tempo che non è mai abbastanza non devono più essere un alibi". Qualcuno ha saputo cogliere l' opportunità al volo, e il premio Ewmd serve per ricordarlo. Soprattutto alle donne.