La ricca proposta - ideata e diretta da Francesca Nodari, filosofa levinasiana -, dal 5 giugno al 25 luglio prossimi toccherà ben 23 comuni, tra le province di Brescia e Bergamo, con un panel di ospiti d'eccezione. E si inserirà nel programma «Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023».
Nomi illustri italiani e internazionali dibatteranno su ogni forma di pensiero che incoraggi la conoscenza data dall'uso della ragione per uscire dalla minorità e smettere di obbedire senza pensare, guidando le proprie azioni sul piano morale e orientando la natura sul piano della conoscenza: tra loro anche Haim Baharier, Maurizio Bellini, Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, Marina Galloni, Eva Cantarella, Alessandro Carrera, Catherine Chalier, Francesco Paolo Ciglia, Umberto Galimberti, Isabella Guanzini, Salvatore Natoli, Francesca Nodari, monsignor Vincenzo Paglia, Maria Rita Parsi, Gianfranco Pasquino e Stefano Zamagni.
«Mancanza di decisione e di coraggio, pigrizia e viltà, insegna Kant, sono le cause del voler rimanere minorenni, che è molto comodo perché delega a pen sare per me qualcun altro. Bisogna osare sottolinea fiancescallodari osar: pensare, osare conoscere, osare decidere».
Lunedì 5 luglio, a Brescia, alle 21 nell'auditorium San Barnaba, il programma entrerà nel vivo con il latinista lvano Dionigi: «Osa sapere».
Mercoledì 7 alle 21 nell'auditorium ex Scuola Arti e Mestieri di Sarnico (Bg) spazio a Enzo Bianchi, fondatore e priore della Comunità Monastica di Bose, sul tema «È un rischiare il cammino».
Il giorno successivo, a Borgo Pieve di Erbusco (Bs), sempre alle 21, il maestro Haim Baharier si concentrerà su «Quando non osare è osare. Sapersi fermare nel rispetto dell'esigenza etica e della responsabilità di non cancellare un possibile futuro».
Venerdì 9, a Tremano (Cascina Tokyo, alle 21), Lamberto Maffei illustrerà il suo intervento dal titolo «Solo i folli salveranno il mondo».
A chiudere la prima settimana, a Sarnico (Bg) alle 16, la passeggiata filosofica con il poeta e paesologo Franco Arminio.