"Un paese vuol dire non essere soli. Borghi e comunità in racconto nella valle della memoria": è il titolo scelto per questa edizione. Il Festival sarà aperto venerdì 30 settembre dalla presidente Stefania Bolletti, da Duccio Demetrio - fondatore con Saverio Tutino della "Libera" - e dal sindaco di Anghiari Alessan- dro Polcri. Tra i relatori porteranno il loro contributo la filosofa Francesca Nodari, presidente della Fondazione Filosofi lungo l'Oglio e direttore scientifico del rispettivo Festival, il direttore del Laboratorio di ricerca sulle città e i paesaggi Raffaele Milani, l'architetto Marco Ermentini, inventore dell'architettura timida e infine il sociologo Giampaolo Nuvolati, coordinatore del progetto "L'enciclopedia sociologica dei luoghi".
Ospite d'onore del Festival Franco Arminio, il "paesologo" più famoso d'Italia, in scena nella seconda giornata con la sua vasta e infaticabile testimonianza di cultore e di difensore dei luoghi cosiddetti minori. Il premio Città dell'Autobiografia 2022 andrà al direttore della rivista Borghi Magazine, Claudio Bacilieri, membro della commissione della fondazione "I borghi più belli d'Italia". All'interno dello show room di Busatti, le opere pittoriche di Duccio Demetrio il cui ricavato sarà devoluto alla Libera Università dell'Autobiografia.