«Per il quinto anno consecutivo la Comunità Montana si affianca ai Comuni della Valle per far sì che anche in questo territorio abbia luogo il prestigioso festival - dichiara Ivonne Valcamonico, assessora alla Cultura e Pubblica Istruzione della Comunità Montana di Valle Trompia - Un momento di dialogo, riflessioni e pensiero durante un periodo complesso per l'umanità, un festival che deve fare da ponte verso un nuovo presente».
Un bagno di cultura, dicevamo, che coinvolgerà tre Comuni. Si parte il 24 giugno alle 21,15 al Museo Forno Fusorio di Tavernole con «Disdire l'io» a cura della direttrice scientifica Nodari; il 13 luglio, alla stessa ora, il festival si sposterà a Gardone, in Villa Mutti Bernardelli, con una serata condotta da Ilvo Diamanti dal titolo «Io esiste. Grazie agli altri». Sempre nel cortile della villa di Gardone il festival ritornerà il 28 luglio alle 21 con un intervento di monsignor Pierangelo Sequeri. L'appuntamento lumezzanese, invece, intende intercettare un nuovo pubblico con un evento singolare: la Lumeteca (via Moretto, 13) ospiterà uno showcooking della chef Francesca Marsetti e accompagnato dalle letture di Antonio Palazzo e Flavia Monceri.
«In questo caso il nutrimento del pensiero si sposa con quello del corpo in uno evento che promuovere i prodotti locali della Valle - continua Valcamonico - È un modo per far avvicinare alla filosofia anche chi la vede come una materia distante»..
Tutti soddisfatti i sindaci dei Comuni che ospiteranno gli appuntamenti, ancor di più Gerardo Ferri, primo cittadino di Tavernole Sul Mella, che aprirà le porte del Museo Forno Fusorio al festival nel ventesimo anniversario dall'inaugurazione. «Attivo nel XVI secolo, il Forno ha origini antiche - spiega il sindaco - il fascino di questa maestosa cattedrale del lavoro, rivive oggi in uno dei più insigni monumenti di archeologia industriale di interesse europeo. È qui che con orgoglio per il quinto anno Tavernole si propone come sede di uno degli incontri del Festival Filosofi lungo l'Oglio. Questo incontro è sicuramente un'occasione significativa e di prestigio anche per far conoscere il patrimonio storico-artistico della nostra valle e della nostra provincia».