«Eros e Thànatos», il dio dell'amore e la personificazione della morte sono in mostra a Orzinuovi nella visione al femminile delle artiste Elena Monzo, Silvia Trappa, Monica Carrera e Anna Ghilardi.

Le quattro giovani artiste locali esprimono la loro visione poetica dell'inizio e della fine della vita. Il progetto espositivo, curato dall'Associazione «Rete di Dafne» contro la violenza alle donne, si svolge intorno alle due pulsioni che la mitologia greca rappresenta in perenne lotta nell'animo umano, contrapposte ma inscindibili, perché non c'è vita senza morte e viceversa. Eros si esprime nella costruttività, Thànatos nella distruzione. «Le quattro artiste hanno intrapreso un dialogo con gli spazi della rocca San Giorgio creando un ponte tra lo spirito che abita queste antiche mura con il linguaggio e lo spirito contemporanei» commenta Rebecca Delmenico nella presentazione della mostra. La mostra sarà inaugurata stasera alle 19, nella rocca San Giorgio, in occasione della serata del festival Filosofi lungo L'Oglio, con Umberto Galimberti. L'esposizione resterà aperta fino a domenica.