«Essere umani», titolo dell'evento appena conclusosi, è stato un festival di resistenza, portato avanti con impegno, dopo lo slittamento imposto a giugno dal Covid, in un anno segnato dalla pandemia che, proprio in Lombardia, ha registrato un bilancio pesantissimo in termini di vite umane.
Il festival, diretto dalla filosofa Francesca Nodari, non si è mai fermato e si è svolto, nella sua consueta veste itinerante, dal 21 setternhre al 30 ottobre 2020, in presenza, registrando il tutto esaurito con solo 4 appuntamenti completamente in streaming. 23 i comuni coinvolti nelle provincie di Brescia, Bergamo Cremona. A declinare il concetto di «Essere umani» 26 studiosi e pensatori contemporanei tra i più illustri a livello italiano e internazionale, che si sono confrontati in un lungo e proficuo ciclo di incontri, aprendo anche allo streaming le proprie riflessioni. Il festival «Filosofi lungo l'Oglio» è stato il primo grande evento culturale in Lombardia che ha deciso di non arrendersi e di andare avanti con energia, grazie anche al sostegno convinto della Provincia e della Prefettura di Brescia, a conferma di una necessaria volontà di "ripartenza» culturale in una regione che il Covid-19 ha messo a dura prova.
Mai come quest'anno è stato ed è tuttora importante che la cultura si faccia sentire e che la variegata pluralità di voci che la rappresentano abbiano la possibilità di farsi ascoltare.
La direzione del festival, ha annunciato anche l'attivazione di una chat whatsapp con cui si potranno ricevere le notizie sulle attività di «Filosofi Lungo l'Oglio» e tutte le eventuali comunicazioni che saranno necessarie. Basta salvare in rubrica il numero 328 7050145, inviare un messaggio a questo numero con nome e cognome e la parola «iscrivimi». Si riceverà ogni avviso, informazione o aggiornamento da parte della Fondazione.