Parola chiave: «Essere umani». «Non solo una questione biologica di specie ma anche affettiva, di equità, mitezza, civiltà, generosità verso i simili». Il primo a parlarne nell'ambito della rassegna ideata e diretta da Francesca Nodari e organizzata dall'omonima Fondazione (con l'adesione del prefetto di Brescia e il patrocinio della Provincia) sarà Umberto Curi, che sullo sfondo di Villa Morando a Lograto terrà una lectio magistralis intitolata «Amicizia e prossimità: modelli di humanitas».
Veronese, classe 1941, Curi è professore emerito di Storia della filosofia all'Università di Padova, è stato docente all'Università «Vita e salute» San Raffaele dí Milano e visiting professor in numerosi atenei europei e americani.
NEI SUOI STUDI Curi si è occupato della storia dei mutamenti scientifici per ricostruirne l'intima dinamica epistemologica e filosofica. Più di recente si è volto anno studio della tradizione filosofica imperniato sulla relazione tra dolore e conoscenza e sui concetti di logos, amore, guerra e visione.