Un tour culturale che ha voluto portare il filosofo in mezzo alla gente per discutere, misurarsi, suscitare provocazioni.
Di qui, lo scaturire di un pensiero che si fa dialogico, crea dibattito, favorisce la capacità critica dei soggetti. Una promozione del coinvolgimento che sembra quasi una trascrizione pratica di una nuovaera della filosofia della relazione, individuata da Adriano Fabris, nella accattivante definizione di «TeorEtica».
«Il Festival - commenta il direttore scientifico, Francesca Nodari - chiude questa quinta edizione con grande entusiasmo e soddisfazione. Raddoppiando il numero degli incontri e dei siti, questo Simposio di Pensiero e di Parole ha riscosso un’accoglienza calorosa e, per certi versi, inaspettata. Forte dell’adesione di relatori di prim’ordine, la kermesse ha raggiunto una media di 400 partecipanti ad incontro, con una punta massima di 650. Il sito, dagli inizi di giugno alla chiusura del Festival, ha registrato 40mila visite uniche, con una media di 800/900 visitatori al giorno e picchi di 1300».
«Il nostro ringraziamento - conclude Francesca Nodari - va agli ospiti d’eccezione che con grande competenza hanno indagato, nelle plurivoche sfaccettature, il tema del corpo, e a tutti quegli spettatori sensibili che hanno dimostrato un interesse vivo e partecipato, con la presenza di molti giovani».