Per parlare di violenza sessuale, nell'ambito del festival dei «Filosofi lungo l'Oglio», è giunto a Montichiari Luigi Zoja, i cui libri sono tradotti in tutto il mondo e, partendo dagli archetipi mitici e storici, analizzano con grande profondità i comportamenti umani della società attuale. Prendendo in considerazione il gesto di Ettore nell' Iliade, atto al quale Zoja ha dedicato anche uno dei suoi testi più noti, il filosofo ha approfondito la figura del maschio che, privo della pulsione materna, arriva sempre più spesso a trasformarsi in centauro, cioè nell'espressione estrema di una pulsione sessuale violenta che si esplica solo in gruppo. Il pubblico presente ha così potuto comprendere che la predizione sessuale si ripete periodica nel corso della storia, attraversando immutata la civiltà fino al Novecento e guadagnandosi purtroppo ancora oggi grande spazio nelle cronache.
Il Festival lungo Oglio si svolge con successo dal 2006 in numerosi comuni compresi fra le province di Brescia, Bergamo e Cremona e offre una serie di lezioni magistrali sui temi più importanti del pensiero contemporaneo.