“Condividere”: è il verbo che Francesca Nodari e il comitato scientifico della manifestazione hanno scelto per l’edizione 2018 del festival “Filosofi lungo l’Oglio”, che prenderà il via il 5 giugno a Chiari, nella Biblioteca Fausto Sebeo, con la filosofa Donatella Di Cesare e il tema “Coabitare con gli altri. La sfida del terzo millennio”. Il 7 giugno la chiesa di S. Maria Assunta di San Paolo ospiterà Maria Tilde Bettetini con “Quando qualcosa di noi si spezza: inganni, bugie, finzioni”. L’8 giugno Enzo Bianchi, fondatore della Comunità di Bose, sarà ad Asola per trattare il tema “Insieme”.
L’11 giugno nella Rocca sforzesca di Soncino Leopoldo Sandonà, parlerà di “Condividere le scelte. Nuovi orizzonti per la bioetica”. Vanni Codeluppi, “Condividere con i divi”, sarà il 12 giugno nel palazzo comunale di Passirano. Mons. Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, sarà il 13 in piazza Vittorio Emanuele a Orzinuovi per parlare de “Il crollo del noi”. Il Festival continuerà il 15 giugno al convento dell’abbazia di S.Maria degli Angeli di Gardone Valtrompia con Gabriella Turnaturi e la lezione “L’amore, l’ultimo bene democratico”; il 18 l’architetto Marco Ermentini parlerà alla Madonna della Rocca di Sabbio Chiese di “Condividere il sogno dell’abitare”. Silvia Vegetti Finzi, psicologa, sarà a Villa Glisenti di Villa Carcina, con la relazione “Nessuno nasce solo. La prima relazione madre-figlio”. Filosofi lungo l’Oglio si sposta il 21 giugno alla pieve di San Pancrazio a Montichiari con lo psicanalista Luigi Zoia che parlerà di “Violenza sessuale. Archetipo, storia, attualità”. Il giorno successivo Massimo Dona parlerà a Maclodio di “Magiche e sorprendenti divisioni”. Elena Pulcini, parlerà di “Passioni empatiche” il 23 giugno alla chiesa di San Filastrio di Tavernole sul Mella. Massimo Cacciari sarà il 26 giugno a Villa Morando di Lograto con “L’animale impolitico”. Francesca Nodari, a Villa Suardi di Ludriano, parlerà il 28 giugno de “Alla ricerca del maestro perduto”.
Il 2 luglio in piazza Aldo Moro a Barbariga (“Condividere le memorie familiari”, con Anna Foa), il 3 luglio “Condividere e con-patire” (Giuseppina De Simone, palazzo comunale di Cologne), Marc Augè (“Condividere la condizione umana”, 4 luglio, palazzo Lechi a Calvisano), Marco Vannini (“Io non sono uno che divide”, 5 luglio, palazzo Martinengo a Orzivecchi); Francesco Miano (“La comunicazione esistenziale”, 6 luglio Coccaglio), Stefano Zamagni (“La condivisione in economia oggi: utopia o ideale storicamente realizzabile?”, 10 luglio, Rovato, palazzo Municipale). L’11 luglio Umberto Galimberti “Cosa condividono genitori e insegnanti con i nostri ragazzi’” azienda agricola “Le vittorie” di Villachiara. Il giorno successivo il filosofo Remo Bodei a Desenzano parlerà di “Giustizia distributiva”. Nando Dalla Chiesa all’azienda Le Vittorie di Villachiara il 13 luglio per “Condividere la legalità”. Francesca Rigotti, in piazza Vittorio Emanuele a Orzinuovi il 15 luglio “Condividere torte, mantelli, conoscenza”. Il 16 luglio a Erbusco la proclamazione del vincitore del premio “Un libro per il presente”. Chiudono Luigi Croce (“Indentità, reciprocità, partecipazione”, 17 luglio, Bornato) e Maria Ritas Parsi (Condividere in famiglia, a scuola, nel sociale, le sofferenze e le gioie dei vivere insieme, il 18 luglio, a Palazzolo.