Dietro questa impostazione - che ha portato a definire il festival come "una maratona del pensiero"' - c'è il richiamo ai tempi classici della provincia, in genere più dispersi e lenti rispetto a quelli dei grandi centri urbani.
Quest' anno la kermesse si svolge dal 5 giugno al 18 luglio e, pur avendo come zona di riferimento il territorio di Brescia, prevede anche tappe in altre province. Una di queste sarà venerdì 8 giugno, alle 21, nella Cattedrale di Asola, dov'è atteso Enzo Bianchi, monaco, scrittore e saggista, conosciuto per aver fondato la Comunità monastica di Bose a Magnano (Biella), di cui è stato priore.
Sviluppata a partire dagli anni Sessanta, è una realtà formata da persone di varie confessioni cristiane che vivono in comunità e conducono un'esistenza ispirata ai principi della tradizione monastica. Attualmente è formata da un'ottantina di persone, uomini e donne, tra cui cattolici, ortodossi e protestanti. Oltre ad aver fondato tale realtà, Enzo Bianchi ha partecipato come esperto a due sinodi voluti da Benedetto XVI.
Dal 2014 fa parte del Pontificio Consiglio per l'unità dei cristiani, nominato da papa Francesco. Ha pubblicato numerosi libri e collabora con importanti quotidiani nazionali. Durante l'incontro di Asola affronterà il tema "Insieme'.