Caro Elio, la vicenda a cui ella si riferisce è curiosa per alcuni aspetti, emblematica per altri. Curiosa perché c’è molta accidentalità alla sua origine: un anziano teologo tedesco — Bernhard Casper — che arriva a Travagliato per una conferenza nell’ambito del festival dei «Filosofi lungo l'Oglio» e comunica agli increduli travagliatesi di essere depositari di un capolavoro assoluto del Rinascimento italiano; un docente di storia dell’arte, conservatore del Museo di cremona — Mario Marubbi — studioso del Civerchio e che ha già visto gli effetti di questa «illuminazione dinamica» di nuova concezione applicata a un capolavoro del Caravaggio. Al netto di questi incroci fortuiti e fortunati, da Travagliato giunge però anche una importante lezione di metodo: una volta appreso che il paese disponeva di un’opera tanto rilevante è stato costituito un Comitato Civerchio che, anziché elemosinare pubblici denari (che non ci sono) ha fatto appello alla comunità e ha trovato le risorse necessarie per restaurare il quadro, studiarlo, dargli una nuova e più degna collocazione (dalla sacrestia alla cappella di Sant’Antonio), illuminarlo secondo una tecnica che consente di leggere l’opera in tutti i suoi aspetti, dettagli e sfumature. Questa, accanto alla mobilitazione comunitaria, è la seconda lezione che viene da Travagliato. Le tecniche di illuminazione hanno raggiunto livelli altissimi di raffinatezza: lo sa bene Brescia, dove la nuova illuminazione dei monumenti è probabilmente uno dei fattori di rilancio della vita serale e notturna. Anche i capolavori mobili però meritano analoga attenzione. Pensiamo a qualche quadro della Pinacoteca ma, soprattutto, alla Vittoria Alata prossima al trasloco al Capitolium...
Domenica, 09 Luglio 2017 18:45
CIVERCHIO ILLUMINATO: LA LEZIONE DI TRAVAGLIATO CHE PARLA ANCHE A BRESCIA
Massimo Tedeschi - Corriere della SeraCaro Tedeschi, ho letto con curiosità un suo articolo relativo alla nuova illuminazione del quadro della «Salita al Calvario» di Vincenzo Civerchio conservato a Travagliato. Ho capito che si tratta di una cosa avveniristica, che dimostra come la provincia in tante cosa possa essere di esempio per la città. - Elio Seneci
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