Tra le sue opere: Dipinti e disegni, introduzione di Carlo Ginzburg, Torino, Galleria Documenta, 1989 [Mostra tenuta a Torino da novembre 1989 a gennaio 1990]; Scritti in memoria di Primo Levi (a cura di), Unione delle Comunità Ebraiche, Roma1990 [Numero monografico de La Rassegna Mensile di Israel, vol. 56, n. 2-3, pp. 191-375]; Introduzione a W. Barbero, L'esotico quotidiano, Bergamo, Lubrina, 1990; Presentazione a I. Cuccato, Cieli, stanze, paesaggi, Giussano 1993 [catalogo della mostra di Martina Franca, Palazzo dell'Università, 25 luglio - 8 agosto 1993]; Mosaico: attualità e inattualità degli ebrei, Rosenberg & Sellier, Torino 1994; Essere fuori luogo: il dilemma ebraico tra diaspora e ritorno, Donzelli, Roma 1995 (Premio Pozzale Luigi Russo 1995); Prefazione a E. Gentili Tedeschi, I giochi della paura: immagini di una microstoria: libri segreti, cronache, resistenza tra Milano e Valle d'Aosta, 1942-1944, Aosta: Le chateau, 1999; Errare e perseverare:ambiguità di un giubileo, Donzelli, Roma 2000; L'infinito e la siepe: metafisica e laicità in Giacomo Leopardi, a cura di G. Caramore, Morcelliana, Brescia 2003; Zone di turbolenza: intrecci, somiglianza, conflitti, Feltrinelli, Milano 2003; Introduzione a B. Lazare, Il letame di Giobbe, con un saggio di H. Arendt, Medusa, Milano 2004; Corrispondenze, con scritti di A. Schwarz e altri, Milano, 2006; Prefazione a Z. Hourwitz, Apologia degli ebrei, Medusa, Milano 2006; Convivenze (con scritti di U. Fiori) (catalogo della mostra tenuta a Urbino nel 2009); Il forno di Akhnai. Una discussione talmudica sulla catastrofe (con V. Fanzinetti e J. Bali), Giuntina, Firenze 2010; Democrazia, legge e coscienza (con C. Magris), Codice, Torino 2010; Laicità, grazie a Dio, Torino, Einaudi 2012.
Stefano Levi Della Torre – docente al Politecnico di Milano – è altresì ebraista, saggista e pittore. D'origine ebraica piemontese e aostana, ha però visione laica, socialista e liberale, che non lo tiene lontano dallo studio delle tradizioni e da scrivere su diversi giornali con interventi politici e di riflessione sull'ebraismo. È stato membro del Consiglio della Comunità Ebraica di Milano. Nel 1992 è stato invitato dal Cardinale Martini alla Cattedra dei non credenti. I suoi saggi ruotano attorno a diaspora, sionismo, fede e credenze, conflitti tra umanità e divino.
Ultima modifica il Giovedì, 23 Gennaio 2014 03:19