Ha cominciato la sua carriera universitaria come Ricercatrice della Scuola Normale di Pisa, poi trasferita presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università Statale di Milano, nell’ambito della cattedra di Filosofia del linguaggio (Prof. Andrea Bonomi). A Milano ha frequentato per anni i corsi della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, approfondendo la sua formazione nel quadro delle sue ricerche sul platonismo, e poi sulla filosofia di Agostino, di cui ha curato per Garzanti un’edizione delle Confessioni con testo a fronte, commento e introduzione (La Spiga 1992). È stata dal 1989 al 2004 professore ordinario di Filosofia moderna e contemporanea all'Università di Ginevra, sulla cattedra che fu di Jeanne Hersch (1910-2000, con Hannah Arendt e Raymond Klibansky la migliore allieva di Karl Jaspers). A Ginevra ha fondato la scuola dottorale interfacoltà "La personne: philosophie, épistémologie, éthique", che ha diretto fino al 2004. Dall’ottobre 2003 è stata chiamata per chiara fama all’Università Vita-Salute San Raffaele, sulla cattedra di Filosofia della persona. Un insegnamento di concezione nuova anche nel nome (è la prima cattedra in Italia con questa denominazione).
Roberta de Monticelli ha contribuito a una reinterpretazione della tradizione fenomenologica leggendo in questa prospettiva anche modelli antichi come quello di Agostino. Più di recente ha sviluppato una teoria dell’identità e della persona che si misura con le filosofie della mente e con le neuroscienze. Tra le sue opere: La conoscenza personale (Milano 1998); L’ordine del cuore (Milano 2003); L’allegria della mente (Milano 2004); Nulla appare invano. Pause di filosofia (Milano 2006); Esercizi di pensiero per apprendisti filosofi (Torino 2006); Sullo spirito e l’ideologia. Lettera ai cristiani (Milano 2007); Ontologia del nuovo (et al., Milano 2008); La novità di ognuno. Persona e libertà (Milano 2009), La questione morale (Milano 2010), Meditazioni e versi sotto le stelle, (Milano 2011)