Oggi 13 ottobre, nel prestigioso Auditorium San Barnaba di Brescia grande attesa per l'incontro con l'Arcivescovo di Bologna e Cardinale Matteo Maria Zuppi che affronterà la parola chiave del Festival Filosofi Lungo l’Oglio “Essere umani” con un intervento estremamente significativo dal titolo Odierai il prossimo tuo.
Nel corso della serata, che inizierà alle 21.00, la cerimonia di proclamazione del vincitore della IX edizione del Premio Internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l’Oglio. Un libro per il presente assegnato quest’anno proprio al Cardinal Zuppi. Un riconoscimento conferito all'opera di uno studioso che abbia elaborato, attraverso il suo pensiero, idee capaci di fornire agili strumenti per abitare la nostra contemporaneità. Una filosofia illustre ma “viva”, ancorata al nostro presente.
Odierai il prossimo tuo come te stesso (con L. Fazzini), Piemme 2019, è il volume per il quale il Cardinale Matteo Maria Zuppi riceve la prestigiosa benemerenza conferita dalla Commissione giudicatrice composta da: Francesca Rigotti (Presidente), Bernhard Casper, Massimo Donà, Francesco Miano, Maria Rita Parsi (vice-presidente) e Francesca Nodari e dal compianto Amos Luzzatto.
A tenere la laudatio, a nome dell’intera giuria, Francesca Nodari direttrice del Festival, con lei, chiamato ad intervenire, Francesco Miano.
Parteciperanno alla cerimonia di premiazione, oltre al Sindaco di Brescia Emilio Del Bono, il Vescovo di Brescia Monsignor Pierantonio Tremolada, il presidente della Provincia di Brescia Samuele Alghisi e il capo di Gabinetto e Vice Prefetto Stefano Simeone.
“Nel libro che oggi premiamo – spiega Francesca Nodari – il Cardinale Matteo Maria Zuppi, come anche il coautore Lorenzo Fazzini, si sono distinti sviluppando in maniera peculiare alcuni temi e sentimenti fondamentali dell’essere umano: la paura, l’odio, il rancore e la fraternità, che è la leva dalla quale partire per costruire una società più umana, più equa, più giusta.
Matteo Maria Zuppi, titola il suo libro significativamente: Odierai il prossimo tuo, ossia ci mostra il ribaltamento del comandamento più importante che Gesù ci ha insegnato e della regola aurea: non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te.
La nostra società soffre in una condizione di indifferenza verso il prossimo, per questo la nozione di fraternità non è soltanto la sola condizione che rende possibile vivere in maniera umana, ma è patrimonio imprescindibile anche di chi non professa una fede religiosa. Se dunque l’indifferenza è l’odierna malattia mortale, l’unico antidoto è la fraternità nozione cruciale, al centro della recentissima Enciclica di Papa Francesco, Fratres omnes.
Che cosa fare, allora, dinnanzi all’insorgere di populismi e sovranismi che trovano il loro bersaglio nei migranti? Cosa fare dinnanzi all’odio? Cosa fare dinanzi alla povertà? La soluzione del problema, scrive chiaramente Zuppi, non è difendersi dai poveri ma lottare contro la povertà e, proprio come un cerchio che si chiude, la risposta è la fraternità perché non si può parlare di umanità senza fraternità. L’umanesimo, scrive Zuppi è l’identità più profonda del nostro vivere comune”.
Il Cardinale Matteo Maria Zuppi, nato a Roma l’11 ottobre 1955, è entrato nel Seminario di Palestrina e ha seguito i corsi di preparazione al sacerdozio alla Pontificia Università Lateranense, dove ha conseguito il Baccellierato in Teologia. Laureatosi in Lettere e Filosofia all’Università di Roma, con una tesi in Storia del Cristianesimo, viene ordinato presbitero per la diocesi di Palestrina il 9 maggio 1981 ed incardinato nella diocesi di Roma il 15 novembre 1988 dal Cardinale Ugo Poletti. Nel 2006 è stato insignito del titolo di Cappellano di Sua Santità. S. E. è stato Rettore della chiesa di Santa Croce alla Lungara dal 1983 al 2012 e membro del Consiglio presbiterale dal 1995 al 2012; inoltre, vice parroco di Santa Maria in Trastevere dal 1981 al 2000 e dal 2000 al 2010 ne è divenuto parroco. Dal 2005 al 2010 è stato Prefetto della III Prefettura di Roma e dal 2000 al 2012 Assistente ecclesiastico generale della Comunità di Sant’Egidio. Nel 2012, dal centro di Roma è stato trasferito nell’immensa periferia romana, presso Torre Angela, nella parrocchia dei Santi Simone e Giuda Taddeo, una delle più popolose della diocesi del Papa. Dal 2011 al 2012, inoltre, è stato Prefetto della XVII Prefettura di Roma. Nominato Vescovo titolare di Villanova e Ausiliare di Roma il 31 gennaio 2012, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 14 aprile dello stesso anno. Il 27 ottobre 2015 è stato nominato nuovo arcivescovo di Bologna da papa Francesco: il solenne ingresso è avvenuto il 12 dicembre 2015. Il 5 ottobre 2019, nella basilica di San Pietro in Vaticano, è stato creato cardinale presbitero del titolo di Sant’Egidio in Trastevere da papa Francesco. È autore di alcune pubblicazioni di carattere pastorale.
Tra le sue opere ricordiamo: La confessione. Il perdono per cambiare, San Paolo 2010; Guarire le malattie del cuore. Itinerario Quaresimale, San Paolo 2013; Odierai il prossimo tuo come te stesso (con L. Fazzini), Piemme 2019.
Il Festival Filosofi lungo l’Oglio, diretto dalla filosofa Francesca Nodari, è stato insignito anche quest’anno, dopo sei anni consecutivi, della prestigiosa medaglia del Presidente della Repubblica ed è l’unico Festival di Filosofia ad aver ricevuto per tre bienni consecutivo il marchio europeo Effe Label 2019-2020, progetto sostenuto dalla Commissione Europea e realizzato da EFA, Associazione dei Festival Europei per premiare l’impegno artistico e la capacità di coinvolgere le comunità locali che guardano all’Europa.
Il Festival – promosso dalla Fondazione Filosofi lungo l’Oglio – è un soggetto di rilevanza regionale della Regione Lombardia; si avvale dell’Adesione del Prefetto di Brescia e ha ottenuto il Patrocinio delle Province di Brescia e di Bergamo e di tutti gli enti coinvolti. Sponsor: BCC Credito Cooperativo, IME, Consorzio Franciacorta, Fondazione Cogeme.
Si ricorda che è necessario iscriversi a ciascun evento del festval attenendosi scrupolosamente alle indicazioni riportate sul sito www.filosofilungologlio.it oppure contattando il numero 3287059145. Per ulteriori informazioni si prega di scrivere al seguente indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. L’ingresso degli incontri è libero fino ad esaurimento posti, secondo le normative anti-Covid e nel rispetto delle regole di distanziamento sociale. Laddove l’evento si terrà all’interno, sarà data al pubblico la possibilità – previa iscrizione online – di partecipare alla conferenza sia in presenza sia in una location attigua in videoconferenza. Si confida nel comportamento responsabile del pubblico invitando, nel caso di impossibilità a prender parte all’evento, a disdire la propria prenotazione consentendo la partecipazione di chi si trova in lista d’attesa. Per chi non potesse raggiungere fisicamente il luogo indicato, sarà possibile seguire il festival direttamente dal sito ufficiale www.filosofilungologlio.it in streaming.