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pubblicato il 04 Luglio 2024

Duccio Demetrio e la scrittura autobiografica nella nuova passeggiata filosofica di FLO 2024

6 luglio, Barco

Duccio Demetrio: il desiderio autobiografico Esercizi e meditazioni di maieutica della memoria nella nuova passeggiata letteraria del Festival Filosofi lungo l'Oglio

Nell'ambito de La Maieutica delle cose, ciclo dedicato alle passeggiate filosofiche in compagnia di maître à penser, il Festival Filosofi lungo l'Oglio invita tutti gli appassionati di introspezione e natura a partecipare ad un’esperienza unica e profonda. Sabato 6 luglio, a partire dalle ore 16:00 si terrà nel suggestivo borgo di Barco, presso il fiume Oglio, un evento volto a riscoprire il valore della scrittura autobiografica, sotto la guida esperta di Duccio Demetrio, fondatore della Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari.

«Se non abbiamo mai avvertito il desiderio di prendere una penna tra le dita per raccontare qualcosa di noi accaduto e vissuto in passato o di recente - afferma Demetrio - non sarà ingannevole domandarcene le ragioni. Forse perché desiderare di scrivere parole che ci riguardano potrebbe risvegliare in noi ricordi dolorosi o imbarazzanti? E tali da interrogare la nostra coscienza e rattristarci? Se è così, allora vorrà dire che stiamo evitando di porci domande importanti sul senso delle nostre vite e sull’ esperienza di esistere. Al contempo rifuggiremmo dall’ antico metodo maieutico di origine socratica, che ci consente ancor oggi di comprendere ciò che celiamo dentro di noi e di formulare le domande che andavamo ponendo, e non solo, alla singolarità della nostra vita. La scrittura autobiografica, nel suo valore introspettivo, nelle sue diverse declinazioni (poetiche, epistolari, diaristiche) si rivela pertanto un cammino di ricerca ed esame di sé, che rappresenta anche un’iniziazione di carattere filosofico in quanto espressione potente di una maieutica della memoria.»

Il percorso, dopo un’introduzione tematica dedicata al desiderio di scrivere, si snoderà nella campagna rispettando il più assoluto silenzio. La passeggiata si svilupperà lungo un percorso che prevede tre soste, durante le quali i partecipanti - ai quali è richiesto di dotarsi di penna e taccuino - saranno invitati a scrivere di sé stessi senza alcun obbligo di leggere in pubblico quanto scritto, ma con la possibilità di condividere le proprie riflessioni al termine dell’incontro. Ogni tappa sarà dedicata all’ appunto poetico, alla lettera d’amore, al diario filosofico, nonché alla scoperta della flora e della fauna locali. La passeggiata è di facile percorrenza e sotto la guida delle guardie del Parco Oglio Nord. Al termine dell'evento, ognuno potrà tornare autonomamente al punto di partenza.

Per partecipare è consigliato un abbigliamento leggero e scarpe comode, una borraccia, un repellente per zanzare, un cappello, un plaid, un salviettone o una coperta per sedersi. Il punto di ritrovo è presso il parcheggio del Campo sportivo di Barco (fraz. Orzinuovi, BS).

Per coloro che acquisteranno il biglietto online, basterà arrivare 10 minuti prima. Per coloro che pagheranno sul posto, si raccomanda di arrivare con un anticipo di 15 minuti, Il contributo per l'iniziativa è di € 15,00. 


Duccio Demetrio - Il desiderio autobiografico. Esercizi e meditazioni di maieutica della memoria

Duccio Demetrio - Il desiderio autobiografico. Esercizi e meditazioni di maieutica della memoria

Sabato 6 luglio vi aspettiamo alle 16:00 a Barco (fraz. Orzinuovi -BS-), per la Passeggiata Filosofica con Duccio Demetrio - Il desiderio autobiografico. Esercizi e meditazioni di maieutica della memoria.

Abstract

Il senso dell’incontro

Se non abbiamo mai avvertito il desiderio di prendere una penna tra le
dita per raccontare qualcosa di noi, accaduto e vissuto in passato o di recente, ebbene, se questo desiderio non ci ha mai sfiorato, non sarà ingannevole domandarcene le ragioni. Forse perché desiderare di scrivere parole che ci riguardano potrebbe risvegliare in noi ricordi dolorosi o imbarazzanti? E tali da interrogare la nostra coscienza e rattristarci? Se è così, allora vorrà dire che stiamo evitando di porci domande importanti sul senso delle nostre vite e sull’ esperienza di esistere. Al contempo rifuggiremmo dall’ antico metodo maieutico di origine socratica, che ci consente ancor oggi di comprendere ciò che celiamo dentro di noi e di formulare le domande che andavamo ponendo, e non solo, alla singolarità della nostra vita. La scrittura autobiografica, nel suo valore introspettivo, nelle sue diverse declinazioni (poetiche, epistolari, diaristiche) si rivela pertanto un cammino di ricerca ed esame di sé, che rappresenta anche un’iniziazione di carattere filosofico in quanto espressione potente di una maieutica della memoria.

Le modalità solitarie del camminare insieme

La passeggiata richiederà a ciascun partecipante di mostrarsi disponibile a scrivere di sé durante le tre soste, senza alcun obbligo di leggere in pubblico i propri scritti. Occorrerà munirsi di penna e taccuino. Il percorso, dopo un’introduzione tematica dedicata al desiderio di scrivere, si snoderà nella campagna rispettando il più assoluto silenzio. Nessuna foto sarà consentita e, soltanto al termine, chi lo desidererà- e ciò è auspicabile-, potrà prendere la parola e leggere condividendolo quanto scritto.

Abstract

La Maieutica delle cose. Passeggiate filosofiche è un progetto attraverso il quale si intende promuovere il sentimento di riappropriazione della propria sensorialità, il valore “sacrale” dei luoghi e delle cose se è vero, come sostiene Byung-Chul Han che oggi vale la regola del phono sapiens dove il touch screen elimina la negatività dell’indisponibile, generalizza l’impulso aptico riducendo all’indice che impazza sul cellulare. Si tratta di un vero e proprio “trekking” del pensiero, un viaggio all’insegna di una maieutica delle cose - come se fossero loro a parlarci mettendoci in una condizione di ascolto e di religioso silenzio, incamminandoci alla scoperta del fiume Oglio.

In questa occasione ci accompagnerà Duccio Demetrio, fondatore della Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari per scoprire il borgo di Barco con un’esperienza emozionale che porterà i partecipanti in sentieri che conducono in riva all’Oglio, nella sua parte terminale.

Per l'evento:

Ci incontreremo presso il parcheggio del Campo sportivo di Barco (fraz. Orzinuovi -BS-).

Per coloro che hanno acquistato il biglietto online, basterà arrivare 10 minuti prima. Per coloro che pagheranno sul posto, raccomandiamo di giungere con un anticipo di 15 minuti, portando con sé il contributo di 15€. Non potremo garantire il resto.

Ti consigliamo di portare con te:
- Un plaid, un salviettone o una coperta per sederti comodamente durante lo spettacolo.
- Abbigliamento leggero e scarpe comode.
- Una borraccia (non ci saranno punti d'acqua).
- Repellente per zanzare.
- Un cappello.
- Per questo evento è necessario portare un taccuino e una penna.


Non vi saranno punti d'acqua né servizi igienici.

La passeggiata è di facile percorrenza e saremo accompagnati dalle guardie del Parco Oglio Nord e da Duccio Demetrio che ci guiderà in una passeggiata in tre soste: dedicate ciascuna all’ appunto poetico, alla lettera d’ amore, al diario filosofico, nonché alla scoperta della flora e della fauna locali. Al termine dell'evento, ognuno potrà tornare autonomamente al punto di partenza.

DUCCIO DEMETRIO

Già ordinario di filosofia della educazione e della narrazione all’Università degli studi di Milano-Bicocca. Dirige il centro Nazionale di Ricerche e Studi autobiografici della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari (Arezzo), della quale è stato fondatore con Saverio Tutino nel 1998. Inoltre, con Nicoletta Polla-Mattiot, ha dato vita all’Accademia del silenzio e alla omonima collana «I Taccuini del silenzio», pubblicata dalle edizioni Mimesis. Si occupa di pedagogia sociale, educazione permanente, educazione interculturale ed epistemologia della conoscenza in età adulta. Dirige la rivista «Adultità» (Guerini Edizioni). È autore di oltre 50 titoli di saggistica autobiografica ed anche dedicati alla condizione adulta e alla analitica esistenziale. Tra i più noti: Tornare a crescere. L’età adulta tra persistenze e cambiamenti, Guerini e Associati 1998; Il gioco della vita. Kit autobiografico. Trenta proposte per il piacere di raccontarsi, Guerini e Associati 1999; Raccontarsi. L’autobiografia come cura di sé, Raffaello Cortina Editore 1999; L'educazione interiore. Introduzione alla pedagogia introspettiva, La Nuova Italia 2000; Di che giardino sei? Conoscersi attraverso un simbolo, Meltemi 2000; Album di famiglia. Scrivere i ricordi di casa, Meltemi 2002; Ricordare a scuola. Fare memoria e didattica autobiografica, Laterza 2003; Manuale di educazione degli adulti, Laterza 2003; L’età adulta. Teorie dell’identità e pedagogie dello sviluppo, Carocci 2003; Autoanalisi per non pazienti. Inquietudine e scrittura di sé, Raffaello Cortina Editore 2003; In età adulta. Le mutevoli fisionomie, Guerini e Associati 2005; Filosofia del camminare. Esercizi di meditazione mediterranea, Raffaello Cortina Editore 2005; La vita schiva. Il sentimento e le virtù della timidezza, Raffaello Cortina Editore 2007; La scrittura clinica. Consulenza autobiografica e fragilità esistenziali, Raffaello Cortina Editore 2008; L’educazione non è finita. Idee per difenderla, Raffaello Cortina Editore 2009; Ascetismo metropolitano. L’inquieta religiosità dei non credenti, Ponte alle Grazie 2009; L’interiorità maschile. Le solitudini degli uomini, Raffaello Cortina Editore 2010; Perché amiamo scrivere. Filosofia e miti di una passione, Raffaello Cortina Editore 2011; Educare è narrare. Le teorie, le pratiche, la cura, Mimesis 2012; Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia (con P. Sequeri), Lindau 2012; I sensi del silenzio. Quando la scrittura si fa dimora, Mimesis 2012; Senza figli. Una condizione umana (con F. Rigotti), Raffaello Cortina Editore 2012; La religiosità della terra. Una fede civile per la cura del mondo, Raffaello Cortina Editore 2013; Silenzio, EMP 2014; Green autobiography. La natura è un racconto interiore, Booksalad 2015; Ingratitudine. La memoria breve della riconoscenza, Raffaello Cortina Editore 2016; Scrivi, frate Francesco. Una guida per narrare di sé, Ed. Messaggero 2017; La vita si cerca dentro di sé. Lessico autobiografico, Mimesis 2017; Terra, Dialogos 2018; Foliage. Vagabondare in autunno, Raffaello Cortina Editore 2018; Terra. Parole per capire, ascoltare, capirsi, In Dialogo 2018; All’antica. Una maniera di esistere, Raffaello Cortina Editore 2021; Autobiografie dell'inconscio. Psicoanalisi, scrittura e trasformazione (con N. Terminio), Mimesis 2022; Album di famiglia. Scrivere i ricordi di casa, Meltemi 2022; Nel silenzio degli addii, Mimesis 2023; La sua ultima fatica: La natura è un racconto interiore. Scrivere il filo verde della propria vita, Mimesis 2024

Caratteristiche dell'evento

Data evento Sabato 06 Luglio 2024 | 16:00
Fine evento Sabato 06 Luglio 2024 | 18:30
Chiusura iscrizioni Venerdì 05 Luglio 2024 | 23:55
Costo per persona Contributo
In caso di maltempo Fondazione Filosofi lungo l'Oglio, via Le Vittorie 11
Luogo BARCO - Campo Sportivo

Iscrizioni concluse

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