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pubblicato il 30 Maggio 2024

Francesca Nodari riceve la menzione del Premio Rosa Camuna 2024

Francesca Nodari riceve la menzione del Premio Rosa Camuna 2024 per il suo impegno con la Fondazione Filosofi lungo l'Oglio. La cerimonia si è svolta nella sede della Regione Lombardia il 29 maggio.

Dal 5 giugno la XIXesima edizione del Festival Filosofi Lungo l'Oglio Il primo appuntamento sul tema «Desiderare» con Massimo Recalcati a Villachiara

«Dal 2006 il Festival Filosofi lungo l'Oglio anima un vasto territorio che comprende i territori delle rive del fiume della provincia di Brescia, Cremona e Bergamo.
Un binomio luogo-cultura che ha conquistato un vasto pubblico e che ogni anno permette di far conoscere nel mondo le bellezze del nostro meraviglioso territorio.
Un esempio straordinario di promozione culturale che è oggi una realtà di fama internazionale.»

Con questa motivazione il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e il Presidente del Consiglio Regionale Federico Romani hanno conferito  alla Prof.ssa Francesca Nodari una menzione speciale del Premio Rosa Camuna 2024, il tradizionale premio istituito dalla Giunta Regionale della Lombardia per riconoscere pubblicamente ogni anno l'impegno, l'operosità, la creatività e l'ingegno di coloro che si sono particolarmente distinti nel contribuire allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia. La consegna è avvenuta a Palazzo Lombardia il 29 maggio, giornata in cui ricorre la Festa della Lombardia, Francesca Nodari, presidente della Fondazione Filosofi lungo l'Oglio che da 19 anni porta avanti la mission di restituire al pensiero il suo principale compito di divulgazione, condivisione, e scambio dialettico, ha iniziato il suo percorso culturale filo-rivierasco tra le province di Brescia, Bergamo e Cremona espandendo nel corso degli anni il suo intervento sul territorio in un’ottica di continua crescita. L'ente da lei costituito rappresenta una realtà senza scopo di lucro che persegue finalità di solidarietà sociale nella pura promozione della conoscenza della filosofia accompagnata da altre discipline e branche del sapere.

Di recente è stata inaugurata la nuova sede della Fondazione, ricavata da un’antica stalla degli equini ed ora recuperata secondo la pratica del Retrofitting. L’edificio si pone l’obiettivo di divenire polo culturale della vasta area circostante per gli oltre 30 comuni limitrofi – un bacino di circa 100mila presenze – rispondendo a una costante richiesta di cultura che si fa comunità e cura e che trova nella rigenerazione di questo luogo l’immagine plastica del còlere.

Tra gli altri riconoscimenti ottenuti negli anni dalla Fondazione per il suo carattere inclusivo e pluralista si segnalano la medaglia del Presidente della Repubblica per il rilevante interesse culturale del Festival; nel 2018 il Marchio dell’Anno europeo del Patrimonio culturale;  l’Adesione della Prefettura di Brescia per la costante e professionale presentazione di iniziative culturali di elevata qualità; il riconoscimento di Soggetto di Rilevanza Regionale della Regione Lombardia nel settore della promozione educativa e culturale e dello spettacolo; il conferimento da parte di una Giuria internazionale, per il settimo biennio consecutivo dell’EFFE (Europe for Festivals, Festivals for Europe) Label, un riconoscimento volto a rappresentare oltre 43 paesi europei attraverso i festival che si distinguono per l’alta qualità artistica e per il significativo impatto a livello locale, nazionale e internazionale.

La Fondazione, impegnata nella divulgazione culturale anche attraverso la pubblicazione di saggi scelti, ha all’attivo oltre cin­quanta titoli, tra i quali saggi di Marc Augé, Jean-Luc Nancy, Stefano Zamagni, Haim Baharier e molti altri maître à penser.

La prossima edizione del Festival Filosofi lungo l'Oglio avrà come tema Desiderare e si terrà in ben 21 comuni delle province di Brescia, Bergamo e Cremona nei mesi estivi. L'esordio avverrà mercoledì 5 giugno con Massimo Recalcati, che affronterà l'argomento «La legge del desiderio», declinandolo attraverso le trasformazioni subite nel tempo, fino alla sua eclissi nella società contemporanea, in cui la libertà di massa ne ha indebolito il senso, pur ribadendone l'importanza di restare solidali alla sua istanza. L'incontro, con contributo di ingresso di € 10,00 si terrà alle ore 21:00 presso l'Azienda Le Vittorie di Villachiara (BS), sede della Fondazione.

MASSIMO RECALCATI

Massimo Recalcati

Psicoanalista tra i più noti in Italia, compie gli studi filosofici sotto il magistero di Franco Fergnani nel luglio 1985 e, nello stesso anno, avviene il suo primo incontro con il testo di Jacques Lacan, che condiziona irreversibilmente la sua vita. Si specializza presso la Scuola di Psicologia per poi svolgere la sua formazione analitica tra Milano e Parigi. È stato direttore scientifico nazionale dell’A.B.A. (Associazione per lo studio e la ricerca dell’anoressia-bulimia); della Scuola di specializzazione in psicoterapia IRPA (Istituto di Ricerca di Psicoanalisi Applicata); membro analista dell’ALIpsi (Associazione Lacaniana Italiana di Psicoanalisi); membro analista di «Espace Analytique». Animato dal desiderio di rendere possibile a tutti l’accesso all’analisi, fonda nel gennaio 2003 Jonas Onlus (Centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi), di cui è il presidente fino al 2007 e responsabile ad oggi della sede di Milano. Insegna all’Università degli Studi di Verona e allo IULM di Milano. Svolge un'intensa attività editoriale: è consulente scientifico per Bruno Mondadori e presso la stessa casa editrice dirige la collana «Arcipelago, Ricerche di psicoanalisi contemporanee» di IRPA. Sua è la cura di numerose collane per la Franco Angeli, la Feltrinelli, il Melangolo, il Mulino e Mimesis. Le sue opere sono tradotte in molte lingue ed i contributi offerti dai suoi studi appaiono su numerose riviste specializzate nazionali («Aut-Aut», «Lettera», «Pedagogika», «Psiche») e internazionali («Revue de la Cause freudienne», «Psychanalyse», «Clinique Lacanienne»). Collabora con «la Repubblica» e «La Stampa». La sua attività scientifica si articola intorno ad alcune direttrici fondamentali: l’analisi della psicopatologia contemporanea e dei disturbi alimentari; lo studio dell’insegnamento di Jacques Lacan; la riflessione sulla figura del padre nell’epoca ipermoderna; l’analisi del rapporto tra politica e disagio della civiltà contemporanea, tra psicoanalisi e creazione artistica. Attualmente, il suo interesse è orientato verso lo studio della relazione tra psicoanalisi e cristianesimo. Numerosissimi sono i premi e i riconoscimenti a lui conferiti, per ultimo il «Premio Udine Filosofia 2021». Tra i suoi libri ci pregiamo di ricordare: Clinica del vuoto. Anoressie, dipendenze, psicosi, Franco Angeli 2002; Il complesso di Telemaco, Feltrinelli 2013; L’ora di lezione. Per un’erotica dell’insegnamento, Einaudi 2014; Le mani della madre, Feltrinelli 2015; Il mistero delle cose, Feltrinelli 2016; Jacques Lacan. La clinica psicoanalitica: struttura e soggetto, Raffaello Cortina Editore 2016; Il segreto del figlio. Da Edipo al figlio ritrovato, Feltrinelli 2017; Contro il sacrificio. Al di là del fantasma sacrificale, Raffaello Cortina Editore 2017; A libro aperto, Feltrinelli 2018; Mantieni il bacio, Feltrinelli 2019; La tentazione del muro, Feltrinelli 2020; Il gesto di Caino, Einaudi 2020; Esiste il rapporto sessuale? Desiderio, amore e godimento, Raffaello Cortina Editore 2021. Pasolini. Il fantasma dell’Origine, Feltrinelli 2022; La luce delle stelle morte. Saggio su lutto e nostalgia, Feltrinelli 2022; La Legge della parola. Radici bibliche della psicoanalisi, Einaudi 2023; Jacques Lacan, Feltrinelli 2023; Elogio dell'inconscio. Come fare amicizia con il proprio peggio, Castelvecchi 2024.


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