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Lunedì, 08 Giugno 2015 20:59

ULTIM'ORA

Viste le avverse previsioni meteo annunciate dalle ore 21.00 di domani, martedì 9 giugno, si comunica che la lectio magistralis del prof. Domenico De Masi, dal titolo: Pane per la mente: 26 parole per metabolizzare il futuro , si terrà direttamente, sempre a partire dalle ore 21.15, nel Salone Marchettiano, in via Ospedale Vecchio n°6 a Chiari

Ufficio stampa Fondazione Filosofi lungo l'Oglio

Domenica, 07 Giugno 2015 05:15

Francesco Paolo Ciglia

Francesco Paolo Ciglia è professore ordinario di Filosofia morale e Filosofia della religione all’Università di Chieti-Pescara. Nel 2002 è socio fondatore dell’Associazione Italiana di Filosofia della Religione, sezione italiana dell’ESPR (European Society for Philosophy of Religion e, nel 2004, socio fondatore della Internationale Rosenzweig-Gesellschaft. È membro delle seguenti Società filosofiche: Bernhard-Welte-Gesellschaft, Freiburg; Hermann Cohen-Gesellschaft, Zürich. Ha tenuto, seminari, conferenze e relazioni in varie università nazionali e internazionali. Collabora con numerose riviste: «Archivio di Filosofia»; «Cultura e scuola»;« Filosofia»; «Filosofia oggi»; «Firmana. Quaderni di teologia e pastorale»; «Giornale critico della filosofia italiana»; «Filosofia e Teologia»; «Humanitas»; «Hermeneutica»; «Idee»; «Il Pensiero»«; La Scuola e l’Uomo»;« Nuova Secondaria»; «Revista Portuguesa de Filosofia»; «Ricerche didattiche»; «Rivista di filosofia neoscolastica»; «Rosenzweig Jahrbuch /Rosenzweig Yearbook»; «Teologia politica», «Teoria» e con le seguenti Case Editrici estere e italiane: Karl Alber (Freiburg-München, Rep. Fed. Tedesca); Adriana Hidalgo (Buenos Aires, Argentina); Leuven University Press (Leuven, Belgio); Max Niemeyer (Tübingen, Rep. Fed. Tedesca); Verdier (Lagrasse, Francia); Bompiani (Milano); Bulzoni (Roma); CEDAM (Padova); Centro Studi S. Anselmo (Roma); Città Nuova (Roma); ETS (Pisa); Eum (Macerata); Giuffrè (Milano); Il Melangolo (Genova); La Casa Usher (Firenze); La Giuntina (Firenze); Liguori (Napoli); Marietti (Casale Monferrato - Genova); Morano (Napoli); Morcelliana (Brescia); Paravia (Torino); Samizdat Edizioni (Pescara); Trauben (Torino); Troilo Editore (Bomba, Chieti); Urbaniana University Press (Roma). La sua area di ricerca riguarda il dibattito pre- e post-heideggeriano sull’umanismo moderno e sulla sua crisi post-moderna; le figure e temi dell’esistenzialismo novecentesco; l’ermeneutica di Luigi Pareyson; le figure e temi del pensiero ebraico contemporaneo; il pensiero di Emmanuel Levinas e la proposta speculativa di Franz Rosenzweig.

Tra i suoi libri ricordiamo: Un passo fuori dall’uomo. La genesi del pensiero di Levinas, CEDAM, Padova 1988; Ermeneutica e libertà. L’itinerario filosofico di Luigi Pareyson, Bulzoni, Roma 1995; Fenomenologie dell’umano. Sondaggi eccentrici sul pensiero di Levinas, Bulzoni, Roma 1996; Scrutando la «Stella». Cinque studi su Rosenzweig, CEDAM, Padova 1999; F. Rosenzweig (a cura di), Il grido, Morcelliana, Brescia 2003; F. Rosenzweig (a cura di), Globus. Per una teoria storico-universale dello spazio, Marietti, Genova-Milano 2007; ; Fra Atene e Gerusalemme. Il «nuovo pensiero» di Franz Rosenzweig, Marietti, Genova-Milano 2009; Voce di silenzio sottile. Sei studi su Levinas, ETS, Pisa 2013.

Domenica, 07 Giugno 2015 05:12

Carlo Albertos Torres

Carlos Alberto Torres è professore di Educazione Comparata presso la UCLA Graduate School of Education e scienza dell’informazione, ove è anche Founding Director. Torres è stato Visiting Professor in svariate università del mondo: dal Nord America all’America Latina, dall’Europa all’ Asia e ha tenuto conferenze in molti Paesi. Il suo pensiero verte sul rapporto tra cultura e potere, sulle interrelazioni dei settori economico politico e culturale nonché sulle molteplici e contraddittorie dinamiche del potere dei movimenti sociali che rendono l’educazione un ambito di conflitto permanente. La sua ricerca - che si concentra sull’impatto della globalizzazione in America Latina - ha portato allo sviluppo di una sociologia politica dell’educazione.Nel corso degli ultimi 30 anni, Carlo Albertos Torres ha prestato un contributo fondamentale in tre ambiti: Studi Latinoamericani, Sociologia di educazione comparata ed Istruzione internazionale. Il volume Teoria sociale ed educazione, che ha scritto con R. Morrow, è considerato il testo guida sulle teorie e meta-teorie in Sociologia dell’educazione; mentre il saggio scritto con R. Arnove, Educazione Comparata: la dialettica del Global e Local, è il libro di testo scelto per più di cinquanta programmi di educazione comparata nel mondo di lingua inglese. Un altro dei suoi volumi: L’istruzione, la democrazia e il multiculturalismo: dilemmi di cittadinanza in un mondo globale ha suggerito nuove agende e spunti cruciali negli ambiti di riferimento indagati offrendo interpretazioni critiche circa le teorie dello stato, l’analisi del multiculturalismo, il femminismo, la disuguaglianza e la lotta per la giustizia sociale dell’istruzione. Negli ultimi dieci anni, Torres ha lavorato in una prospettiva globale che comprende i diritti umani, il pluralismo e la cittadinanza, la globalizzazione delle economie, le comunicazioni e le forze lavoro. L’intentum che ha di mira l’educazione del cittadino globale rappresenta l’elemento cruciale della sua ricerca, mentre comprendere le politiche educative dei nuovi governi democratici sociali in Brasile e Argentina, e l’impatto dei nuovi movimenti sociali costituisce la prossima fase della sua ricerca empirica. Torres è autore di più di 62 libri e oltre 250 articoli di ricerca, capitoli di libri e contributi in enciclopedie in diverse lingue. È membro di innumerevoli Comitati scientifici e commissioni di alte istituzioni presenti in Argentina e negli Stati Uniti.

Tra le sue recenti pubblicazioni ricordiamo: (con R. Morrow) Social Theory and Education: A Critique of Theories of Social and Cultural Reproduction, State University of New York Press, Albany, New York, 1995; (con T. Mitchel) Sociology of Education: Emerging Perspectives, SUNY Press, Albany, New York 1998; Democracy, Education, and Multiculturalism: Dilemmas of Citizenship in a Global World, Rowman and Littlefield, Lanham, Maryland 1998; (con R. Arnove) Comparative Education: The Dialectics of the Global and the Local, Rowman and Littlefield, Lanham, Maryland 1999; (con A. Antikainen) The International Handbook on the Sociology of Education An International Assessment of New Research and Theory, Rowman and Littlefield, Lanham, Maryland 2003; (con A. Teodoro) Critique and Utopia. New Developments in the Sociology of Education, Rowman and Littlefield Lanham, Maryland 2007; Education and Neoliberal Globalization. Introduction by Pedro Noguera, Routledge, New York and London 2009; Globalizations and Education. Collected Essays on Class, Race, Gender, and the State, Press-Columbia University and London Teachers College, New York 2009; First Freire. Early Writings in Social Justice Education, Teachers College Press New York 2014. In italiano ha pubblicato: Globalizzazione ed educazione. Classe, etnia, generi e Stato, a cura di F.De Giorgi, La Scuola 2014.

Domenica, 07 Giugno 2015 05:09

S. E. Cardinale Francesco Coccopalmerio

Il Cardinale Francesco Coccopalmerio, è dal 15 febbraio 2007 Presidente del Pontificio consiglio per i testi legislativi. Ha frequentato il Seminario arcivescovile di Milano studiando, dal 1957 al 1963, presso la Pontificia Facoltà Teologica di Milano e conseguendovi la licenza in teologia.È stato ordinato presbitero il 28 giugno 1962 dal cardinale Giovanni Battista Montini. Ha perfezionato gli studi a Roma licenziandosi nel 1968 in teologia morale presso la Pontificia Accademia Alfonsiana e conseguendo, nel 1969, il dottorato in diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana sotto la guida del gesuita Wilhelm Bertrams. Nel 1976 si è laureato in giurisprudenza presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Durante gli anni del suo ministero sacerdotale ha lavorato fin dal 1966 presso l’Avvocatura generale della Curia arcivescovile di Milano (diventandone poi avvocato nel 1980 e lavorandovi fino al 1994) e Pro Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Milano (dal 1986 al 1993); è stato, sia da sacerdote che da vescovo, anche docente presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (dal 1966 al 1999) e presso la facoltà di diritto canonico della Pontificia Università Gregoriana (dal 1981 al 2011). Nel 1986 è diventato prelato d’onore di Sua Santità. Dal 1988 Diviene anche presidente della commissione diocesana per l’ecumenismo e dialogo. È fra l’altro il fondatore della Rivista «Quaderni di Diritto Ecclesiale», insieme al gesuita Jean Beyer. L’8 aprile 1993 è stato nominato da papa Giovanni Paolo II vescovo ausiliare di Milano e vescovo titolare di Celiana; è stato consacrato il 22 maggio successivo dal cardinale Carlo Maria Martini, co-consacranti i vescovi Attilio Nicora e Giovanni Giudici. Il 15 febbraio 2007 papa Benedetto XVI lo ha nominato presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi ed elevato alla dignità arcivescovile. Nel 2008, diventa consultore generale dell’Unione giuristi cattolici italiani. È stato creato e pubblicato cardinale nel concistoro del 18 febbraio 2012, della Diaconia di San Giuseppe dei Falegnami. Viene nominato membro della Congregazione per la Dottrina della Fede, del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani il 21 aprile 2012; il 19 giugno seguente viene confermato presidente del Pontificio consiglio per i testi legislativi, è nominato membro della Congregazione delle cause dei santi il 22 dicembre di quello stesso anno. Il 19 dicembre 2013 è confermato membro della Congregazione delle cause dei santi. Prende parte al conclave del 2013, durante il quale viene eletto Papa Francesco.

Di concerto agli innumerevoli saggi pubblicati, ricordiamo, tra gli altri, i seguenti volumi: La partecipazione degli acattolici al culto della chiesa cattolica nella pratica e nella dottrina della Santa Sede dall’inizio del sec. XVII ai nostri giorni. Uno studio teologico sull’essenza del diritto di prendere parte al culto cattolico, Morcelliana, Brescia 1969; Temi pastorali del nuovo codice, Queriniana, Brescia 1984, Perché un Codice nella chiesa, EDB, Bologna 1984; Gli Istituti religiosi nel nuovo Codice di diritto canonico, Ancora, Milano 1984; De paroecia, Editrice Pontificia Università Gregoriana, Roma 1991; La parrocchia. Tra Concilio Vaticano II e Codice di Diritto Canonico, San Paolo Edizioni, Cinisello Balsamo 2000.

Domenica, 07 Giugno 2015 05:07

Franco Riva

Franco Riva è Professore di Etica sociale, Antropologia filosofica e Filosofia del Dialogo all’Università Cattolica di Milano. La sua ricerca privilegia il motivo dell’alterità secondo un registro personale nella prospettiva dell’altro pensiero e di una fenomenologia concreta. Collabora con la «Rivista vista del Clero Italiano», è membro del Comitato scientifico della rivista «Dialoghi», del Comitato scientifico ristretto di Città Aperta Edizioni e del Comitato Editoriale della medesima casa editrice nonché di Diabasis. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra i quali segnaliamo: Premio in Filosofia del Centro di Studi filosofici di Gallarate 1985; Premio Selezione Feudo di Maida 2002; Premio speciale per l’Editoria filosofica 2007.

Tra i suoi libri ricordiamo: La Bibbia e il lavoro. Prospettive etiche e culturali, Edizioni Lavoro, Roma 1997; La politica e la religione (con M. Rizzi), Edizioni lavoro, Roma 2000; La rinuncia al Sé. Intersoggettività ed etica pubblica, Edizioni Lavoro, Roma 2002; Il mio domestico torchio. Stampare di domenica, Palladino Editore, Campobasso 2003; Segni della destinazione. L’ethos occidentale e il sacramento (con P. Sequeri), Cittadella, Assisi 2009; E. Levinas, L’epifania del volto (a cura di); Servitium, Sotto il Monte (Bg) 2010; Come il fuoco. Uomo e denaro, Cittadella, Assisi 2011; La collana spezzata. Comunità e testimonianza, Cittadella, Assisi 2012; Il bene e gli altri. Differenza, universale, solidarietà, Vita e Pensiero, Milano 2012; Bene comune e lavoro sociale con la lettura dei codici etici mondiali, Edizioni Lavoro, Roma 2012; Filosofia del viaggio, Castelvecchi, Roma 2013; La democrazia che verrà, Edizioni Lavoro, Roma 2013; Filosofi del cibo, Castelvecchi, Roma 2015.

Domenica, 07 Giugno 2015 05:05

Arnoldo Mosca Mondadori

Arnoldo Mosca Mondadori è figlio di Paolo Mosca e di Nicoletta Mondadori ed è pertanto pronipote di Arnoldo Mondadori, fondatore dell’omonima casa editrice Arnoldo Mondadori Editore. È inoltre nipote dello scrittore e umorista Giovanni Mosca e dell’editore Alberto Mondadori. Editore, saggista e poeta è stato il curatore dell’opera mistica della poetessa Alda Merini tra il 1998 e il 2009, pubblicata da Frassinelli. È segretario generale della Fondazione Benedetta D’Intino. È membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. È membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cariplo. Dal 2010 al 2013 è stato Presidente del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Dal 1999 è ministro straordinario dell’eucarestia, è inoltre, direttore della collana «Scritture profetiche», edita da Morcelliana.

Tra i suoi libri ricordiamo: La Seconda Intelligenza, pref. di G. Canobbio, Morcelliana, Brescia 2010; Cristo nelle costellazioni, Morcelliana, Brescia 2012; La lenta agonia della Beatitudine, pref. di P. Sequeri, Morcelliana, Brescia2013. Arnoldo Mosca Mondadori ha scritto anche due saggi di teologia: La fede è un bagaglio lieve (con P. Riches) Sperling&Kupfer, 1995/Mondadori, Milano 2000; La rivoluzione eucaristica, Morcelliana, Brescia 2015; Eucaristia, energia per l’universo, cammino liturgico-missionario verso la Pasqua 2015, Emi, Bologna 2015. Ha inoltre curato, con A. Cacciatore e S. Triulzi, il volume: Bibbia e Corano a Lampedusa, La Scuola, Brescia 2014.

Domenica, 07 Giugno 2015 05:02

Ledonardo Becchetti

Leonardo Becchetti è professore di Economia politica presso l’Università di Roma Tor Vergata. I suoi principali temi di ricerca riguardano la finanza etica, il microcredito, la responsabilità sociale di impresa ed il commercio equo e solidale. Dal 2005 al 2014 è stato presidente del comitato etico della Banca Popolare Etica. Dal 2009 è direttore scientifico della Fondazione Achille Grandi. Dal 2007 è direttore del sito www.benecomune.net. Nel 2010 diviene portavoce della campagna 005 sulla Tassa sulle transazioni finanziarie. Dal dicembre 2010 è autore del blog su Repubblica.it La felicità sostenibile, dove affronta i temi dell’economia civile, della macroeconomia e della finanza etica. È editorialista di «Avvenire». Dal 2013 è presidente del comitato tecnico-scientifico di Next - Nuova economia per tutti.

Tra le sue pubblicazioni in lingua italiana ricordiamo: Commercio equo e solidale. Finanza etica. La rivoluzione silenziosa della responsabilità sociale (con L. Paganetto), Donzelli editore, Roma 2003; Felicità sostenibile. Economia della responsabilità sociale, Donzelli Editore, Roma 2005; Ricette contro il declino per una felicità economicamente sostenibile, Effatà Editrice, Grugliasco (To) 2005; Il commercio equo e solidale alla prova dei fatti: dai consumatori del Nord ai produttori del Sud del mondo (con L. Costantini), Bruno Mondadori, Milano 2006; Si può misurare la felicità ?, Edizioni Laterza , Roma- Bari 2007; Microcredito, Il Mulino, Bologna 2007; Il voto nel portafoglio (con L. Di Sisto M. Zoratti A.) , il Margine, Trento 2008; Microeconomia (con S. Zamagni), Il Mulino, Bologna 2010; Il mercato siamo noi, Bruno Mondadori, Milano 2012; C’era una volta la crisi. Un paese in emergenza. Le ragioni per sperare, EMI, Bologna 2013; Wikieconomia, Il Mulino, Bologna 2014; Next. Una nuova economia per tutti, Albeggi, Fregene 2015.

Domenica, 07 Giugno 2015 04:58

Domenico de Masi

Domenico de Masi è Professore emerito di Sociologia del lavoro presso l’Università La Sapienza di Roma. Ha fondato la S3-Studium, società di consulenza organizzativa, di cui è direttore scientifico. È membro del Comitato etico di Siena Biotech e del Comitato Scientifico della Fondazione Veronesi. È stato preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università La Sapienza di Roma, dove ha insegnato Sociologia del lavoro. È stato presidente dell’ Istituto Italiano di Architettura; fondatore e presidente della SIT, Società italiana telelavoro; presidente dell’AIF, Associazione Italiana Formatori. Dirige «NEXT. Strumenti per l’innovazione» ed è membro del Comitato scientifico della rivista «Sociologia del lavoro». Collabora con le maggiori aziende e con le maggiori testate italiane. De Masi ha elaborato il suo paradigma partendo dal pensiero di maestri come Alexis de Tocqueville, Carlo Marx, Frederick W. Taylor, Daniel Bell, André Gorz, Alain Touraine, Agnes Heller e approdando a contenuti originali in base a ricerche incentrate soprattutto sul mondo del lavoro. Qui di seguito sono sintetizzati i punti essenziali del suo paradigma: la società postindustriale, gli aspetti socio-economici, i bisogni emergenti, i nuovi soggetti sociali, la creatività, il lavoro, il telelavoro, l’ozio creativo, il tempo libero, i paradossi sociali e aziendali. Tra i temi oggetto delle sue ricerche ricordiamo: Storia del lavoro, Storia delle scienze organizzative, Sistema industriale, Sistema postindustriale, Sviluppo e sottosviluppo, Organizzazione urbana, Mercato del lavoro, Sviluppo senza lavoro, Metodi e tecniche della ricerca organizzativa, Marketing e ricerche di mercato, Indagini previsionali, Gestione delle risorse umane, Qualità del lavoro, dei prodotti e servizi, Motivazione, Conflittualità, Valutazione dei meriti, Addestramento e formazione, Clima organizzativo, Cultura organizzativa, Estetica e organizzazione, Etica e organizzazione, Flessibilità, Creatività, Organizzazione dei gruppi creativi. Ha viaggiato molto, ma i centri principali del suo lavoro sono stati: Milano, Sassari, Napoli e Roma. In Brasile – dove gli è stata conferita a la cittadinanza onoraria di Rio de Janeiro, il titolo di Commendatore dell’Ordine del Rio Branco e la medaglia al merito “Anita Garibaldi” e dove molti dei suoi libri sono tradotti – ha tenuto conferenze in quasi tutte le grandi città.

Tra le sue pubblicazioni: Il lavoratore post-industriale, Angeli, Milano 1985; Trattato di sociologia del lavoro e dell’organizzazione. Le tipologie, Angeli, Milano 1987; Trattato di sociologia del lavoro e dell’organizzazione. L’industria, Angeli, Milano 1988; Trattato di sociologia del lavoro e dell’organizzazione. La ricerca, Angeli, Milano 1990; L’emozione e la regola. I gruppi creativi in Europa dal 1850 al 1950, Laterza, Roma-Bari 1990/Rizzoli, Milano 2005; Sviluppo senza lavoro, Edizioni Lavoro, Milano 1994; L’ozio creativo, Ediesse, 1995/Rizzoli, Milano 2000; Il futuro del lavoro, Rizzoli, Milano 1999 e 2007; Le parole nel tempo, Guerini, Milano 2001 e 2011; La fantasia e la concretezza. Creatività individuale e di gruppo, Rizzoli, Milano 2003; Non c’è progresso senza felicità (con F. Betto),Rizzoli, Milano 2004; Napoli e la questione meridionale (1903-2005), (con S. Nitti), Guida, Napoli 2005; L’emozione e la regola, Rizzoli, Milano 2005; L’industria del sottosviluppo (con A. Signorelli), Guida, Napoli 2009; HR 2020. Storie e prospettive (con S. Palumbo), Guerini, Milano 2012; Ravello. Grand tour, Avagliano Editore, Roma 2013; MappaMundi. Modelli di vita per una società senza orientamento, Rizzoli, Milano 2015.

Domenica, 07 Giugno 2015 04:52

Enzo Bianchi

Enzo Bianchi è il fondatore e priore della Comunità monastica di Bose. È a tutt’oggi priore della comunità la quale conta un’ottantina di membri tra fratelli e sorelle di cinque diverse nazionalità ed è presente, oltre che a Bose, anche a Gerusalemme (Israele), Ostuni (BR), Assisi (PG), Cellole-San Gimignano (SI) e Civitella San Paolo (RM). Nel 1983 ha fondato la casa editrice Edizioni Qiqajon che pubblica testi di spiritualità biblica, patristica, liturgica e monastica. Nel 2000 l’Università degli Studi di Torino gli ha conferito la laurea honoris causa in “Scienze Politiche”. Membro del Consiglio del Comitato cattolico per la collaborazione culturale con le Chiese ortodosse e orientali del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, ha fatto parte della delegazione nominata e inviata da papa Giovanni Paolo II a Mosca nell’agosto 2004 per offrire in dono al patriarca Aleksij II l’icona della Madre di Dio di Kazan. Ha partecipato come “esperto” nominato da papa Benedetto XVI ai Sinodi dei vescovi sulla Parola di Dio (ottobre 2008) e sulla Nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana (ottobre 2012). Nel 2014 Papa Francesco lo ha nominato Consultore del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. Enzo bianchi è una delle voci più ascoltate dell’esperienza ascetica nell’epoca contemporanea. Collabora regolarmente con «La stampa» e «Avvenire». Esperto di mistica e di spiritualità, è autore di commenti a libri della Bibbia (Genesi, Cantico dei Cantici, Apocalisse).

Tra le sue pubblicazioni: Cristiani nella società, Rizzoli, Milano 2003; Nuove apocalissi, Rizzoli, Milano 2003; Regole monastiche d’Occidente, Einaudi, Torino 2003; Lessico della vita interiore. Le parole della spiritualità (Milano 2004); Una vita differente, San Paolo, Cinisello Balsamo 2005; Vivere la Domenica, Rizzoli, Milano 2005; La differenza cristiana, Einaudi, Torino 2006; Quale fede? (a cura di G. Caramore), Morcelliana, Brescia 2006; Ero straniero e mi avete ospitato, Rizzoli, Milano 2006; Immagini del Dio vivente (a cura di G. Caramore), Morcelliana, Brescia 2008; Il Padre nostro, San Paolo, Cinisello Balsamo 2008; Dio, dove sei?,Rizzoli, Milano 2008; L’amore vince la morte, Cinisello Balsamo 2008; Il pane di ieri, Einaudi, Torino 2008; Perché pregare, come pregare, San Paolo, Milano 2009; Per un’etica condivisa, Einaudi, Torino 2009; Ogni cosa alla sua stagione, Einaudi, Torino 2010; Conoscere e combattere i peccati capitali, San Paolo Edizioni, Cinisello Balsamo 2011; Insieme, Einaudi, Torino 2011; Perché avete paura?, Mondadori, Milano 2011; Ama il prossimo tuo (con M. Cacciari), Il Mulino, Bologna 2011; Il mantello di Elia, Qiqajon, Comunità di Bose, Magnano 2012; La violenza e Dio, Vita e Pensiero, Milano 2013; Vanagloria e orgoglio, San Paolo, Cinisello Balsamo 2013; Tristezza, San Paolo, Cinisello Balsamo 2013; Lussuria, San Paolo, Cinisello Balsamo 2013; Ingordigia, San Paolo, Cinisello Balsamo 2013; Collera, San Paolo, Cinisello Balsamo 2013; Avarizia, San Paolo, Cinisello Balsamo 2013; Acedia, San Paolo, Cinisello Balsamo 2013; Fede e fiducia, Einaudi, Torino 2013; Le beatitudini, San Paolo, Cinisello Balsamo 2013; Vivere è Cristo, San Paolo, Cinisello Balsamo 2014; Dono e Perdono, Einaudi, Torino 2014; Nella libertà e per amore, Qiqajon, Comunità di Bose, Magnano 2014. I suoi libri sono tradotti in molte lingue. Nel 2007 ha ricevuto il Premio Grinzane Terra d’Otranto, nel 2009 il Premio Cesare Pavese e il Premio Cesare Angelini per il libro Il pane di ieri, nel 2013 il Premio internazionale della pace, nel 2014 il Premio Artusi. Dal 2014 è cittadino onorario della Val d’Aosta e di Nizza Monferrato.

Domenica, 07 Giugno 2015 04:50

Elena Pulcini

Elena Pulcini è professoressa di Filosofia sociale presso l’Università di Firenze ed è membro del Comitato redazionale della rivista «Iride» (Mulino), del comitato scientifico della rivista «Quaderno di Comunicazione» (Meltemi), del comitato direttivo della rivista «La società degli individui» (Angeli), del Comitato scientifico della rivista «Politica e società» (Carocci), del comitato scientifico della rivista internazionale “Iris” (Florence University Press). Attenta al problema della genealogia e della costituzione dell’individualismo moderno, ha posto al centro della sua ricerca il tema della vita emotiva, del ruolo delle passioni, delle patologie sociali della modernità, della teoria del soggetto femminile, della teoria del dono e della filosofia della cura con particolare riguardo al nesso tra individuo, società e globalizzazione.

Tra i suoi libri: Amour-passion e amore coniugale. Rousseau e l’origine di un conflitto moderno, Marsilio, Venezia 1990; L’individuo senza passioni. Individualismo moderno e perdita del legame sociale, Bollati Boringhieri, Torino 2001; Il potere di unire. Femminile, desiderio, cura, Torino 2003; Umano, post-umano. Potere, sapere, etica nel mondo globale (a cura di) Torino, Bollati Boringhieri 2004; La cura del mondo. Paura e responsabilità nell’età globale, Bollati Boringhieri, Torino 2009; Invidia. La passione triste. I 7 vizi capitali, Il Mulino, Bologna 2011; Care of the World. Fear and responsibility in the Global Age, Springer, Dordrecht 2012; The Individual without Passions, Lanham, Lexington 2012; Envie. Essai sur une passion triste, Le Bord de l’eau, Lormont 2013.

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