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Uomo e tolleranza secondo Bernhard Casper
Doppio intervento di Bernhard Casper, il grande filosofo delle religioni docente a Friburgo, al festival «Filosofi lungo l'Oglio» che continua a mobilitare un folto pubblico di appassionati e si conferma appuntamento di qualità nel panorama dell'offerta culturale provinciale.
STEFANO SEMPLICI E BERNHARD CASPER PROTAGONISTI DI UN’ATTESA TRE GIORNI
Continua con un ritmo serrato e un’affluenza di pubblico in costante aumento, l’ottava edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio. Sabato 13 luglio, alle ore 21.15, nel Cortile della Pieve S. Maria Maggiore in via Castello a Erbusco (Bs); [in caso di pioggia presso la Chiesa S. Maria Assunta sita nella medesima via] interverrà Stefano Semplici – ordinario di Etica sociale all’Università Tor Vergata di Roma – con una lectio magistralis dal titolo: I diritti umani: baluardo della diversità morale o imperialismo morale?. A seguire, Bernhard Casper – professore emerito di Filosofia della religione all’Università Freiburg i. B. nonché vincitore della Prima Edizione del Premio Internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l’Oglio. Un libro per il presente con il volume Das Dialogische Denken. Franz Rosenzweig, Ferdinand Ebner und Martin Buber (Alber, Freiburg-München 1967; 2002); tr. it. Il pensiero dialogico. Franz Rosenzweig, Ferdinand Ebner e Martin Buber, Morcelliana, Brescia 2009 – terrà due conferenze: l’una ispirata al tema del Festival; l’altra, dedicata alla città di Travagliato che gli ha conferito la cittadinanza onoraria lo scorso 7 luglio 2012 e che sarà incentrata sulla disamina, dal punto di vista di una teologia monumentale, delle ripercussioni filosofiche della pittura di Vincenzo Civerchio. Il primo intervento del pensatore tedesco, in programma lunedì 15 luglio, alle ore 21.15, nella Biblioteca comunale C. Cantù, in corso S. Bonomelli 37 a Rovato (Bs); [in caso di pioggia presso il Teatro S. Carlo, in via Castello 32] ruoterà Sui diversi modi di interpretare e vivere la tolleranza; mentre il secondo, in calendario mercoledì 17 luglio, alla stessa ora, nella Chiesa SS. Pietro e Paolo, in via Marsala 1 a Travagliato (Bs) verterà Sulla “Salita al Calvario” di Civerchio con l’intento di esplicarne la sua portata per il patrimonio culturale e spirituale della città.
«È con grande onore – ha dichiarato il direttore scientifico del Festival, Francesca Nodari – che ci apprestiamo ad accogliere due figure eminenti della nostra contemporaneità: Stefano Semplici, recentemente confermato Presidente del Comitato Internazionale di Bioetica dell’Unesco e Bernhard Casper, uno dei maggiori filosofi della religione viventi. Possiamo senz’altro affermare che le relazioni dei due studiosi sono attraversate da un comune filo rosso: la problematizzazione del paradossale esistenziale dell’esserci-con-gli-altri, per un verso, a partire dalla prospettiva della condivisione di un’etica della differenza che non coincida con il relativismo di una reciproca incomunicabilità; per l’altro, guardando a una tolleranza fiduciosa, nella quale la condivisione di un futuro comune ci fa sperare insieme per l’avvenire. Infine l’atteso intervento del filosofo tedesco sulle opere pittoriche del Civerchio, di concerto con l’altissimo contributo scientifico offerto, crediamo possa rappresentare la concrezione stessa dell’essere-con-gli-altri e per-gli-altri, segno tangibile di un sentirsi parte di una comunità che lo ha onorato e alla quale, a sua volta, Egli intende rendere onore. Anche per questo ulteriore dono desideriamo esprimere a Bernhard Casper la nostra più profonda e riconoscente gratitudine, nella convinzione, come lui stesso scrive, che “l’intenzionalità dell’essere felice è determinata in tutto e per tutto da quella di un ringraziare”».
EDUCARE ALLA MEMORIA DEL BENE
Prosegue la Rassegna Fare memoria, dopo l’annullamento per causa di forza maggiore dell’intervento del Prof. Bernhad Casper su Emmanuel Levinas. La scoperta dell’umanità nell’inferno dello Stalag 1492. Martedì 19 febbraio, a partire dalle ore 20.45, nella prestigiosa Sala del Pianoforte del Municipio di Rovato (Bs), sito in via Lamarmora 7, Gabriele Nissim – saggista, giornalista e Presidente di Gariwo, il Comitato per la Foresta dei Giusti – terrà una lectio magistralis dal titolo: La memoria del bene e l’educazione alla responsabilità personale. «Si tratta – ha dichiarato il direttore scientifico, Francesca Nodari – di un appuntamento molto atteso poiché, nel corso del suo intervento, Nissim – al quale si deve il merito di aver presentato con la sua equipe, al Parlamento di Strasburgo la proposta dell’istituzione della Giornata Europea dei Giusti, proposta che è stata accolta con la Dichiarazione scritta n. 3/2012 recante 388 firme e che istituisce tale giornata il 6 marzo di ogni anno – cercherà di illustrare l’importanza strategica, nel fare memoria del bene, dell’individuazione di figure esemplari che si sono opposte strenuamente e in modalità differenti ad ogni forma di totalitarismo, persecuzione, genocidio. Anche la nostra Associazione – continua Nodari – proprio in partnership con Gariwo, il Comune di Brescia e in collaborazione con la Casa della Memoria, intende celebrare questa giornata con l’inaugurazione del Giardino dei Giusti in un’area del Parco Tarello a Brescia, piantando per ciascun testimone del Bene, un pruno. I nomi dei Giusti saranno comunicati nei giorni immediatamente precedenti l’iniziativa».