ULTIM'ORA. Cambio sede lectio magistralis di Massimo Cacciari
Per un'incomprensibile e inaspettata indisponibilità dell'amministrazione comunale di Travagliato, insediatasi solo martedì 28 maggio scorso, siamo davvero dispiaciuti e amareggiati di dover comunicare che la lectio magistralis di Massimo Cacciari dal titolo Il prossimo e il nemico in calendario mercoledì 26 giugno si terrà presso l'Hotel Iseolago, via Colombera 2/c -Iseo (Bs), anziché presso il Palazzo Ziliani-Paterlini di Travagliato (Bs).
IL PREFETTO DI BRESCIA HA CONCESSO IL PATROCINIO ALLA OTTAVA EDIZIONE
Il Prefetto di Brescia, dott.ssa Narcisa Brassesco Pace, ha concesso per il secondo anno consecutivo, il Suo Patrocinio alla ottava edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio. Lo ha comunicato con una lettera alla Presidente dell’Associazione culturale Filosofi lungo l’Oglio e direttore scientifico del Festival, Francesca Nodari, formulano « i più vivi auspici di successo della manifestazione ». «Si tratta di un riconoscimento – ha dichiarato Francesca Nodari – che attesta la vicinanza delle istituzioni a questo Festival radicato sempre più nel territorio e atteso con trepidazione dal pubblico che riempie le piazze, i cortili, le chiese, le aie. Come dire: una risposta fattiva alla solitudine, all’inquietudine, all’indifferenza di cui sono forieri i luoghi di transito o nonlieux della surmodernità. Grazie al forte binomio luogo/pensiero, il nostro Festival favorisce, per così dire, il capovolgimento di questa fuga dalle relazioni, dall’incontro tra identità e alterità ripopolando luoghi che tornano a colorarsi di umanità e di senso».
UN LIBRO PER IL PRESENTE - Cerimonia di proclamazione del vincitore della seconda edizione.
ore 18:00 - Cerimonia di proclamazione del vincitore
della II edizione del Premio Internazionale
di Filosofia/Filosofi Lungo L’Oglio.
Un libro per il presente
Aula Magna, Centro Pastorale Paolo VI,
via Gezio Calini, 30 - Brescia
Cogeme_gestioni
Umberto Curi
Umberto Curi è professore emerito di Storia della filosofia presso l’Università di Padova e docente presso l’Università “Vita e salute” San Raffaele di Milano. È stato visiting professor presso numerosi atenei europei e americani. Nei suoi studi si è occupato della storia dei mutamenti scientifici per ricostruirne l’intima dinamica epistemologica e filosofica. Più di recente si è volto a uno studio della tradizione filosofica imperniato sulla relazione tra dolore e conoscenza e sui concetti di logos, amore, morte, guerra e visione. Dal 2009 contribuisce alla ricerca epistemologica in ambito socio-sanitario, grazie a cui ha vinto il Premio Oscar Luigi Scalfaro per l’interdisciplinarità nella ricerca. Ha vinto inoltre l’edizione 2010 del Praemium Classicum Clavarense. Ideatore e curatore scientifico di Popsophia. Festival del contemporaneo, è editorialista del «Corriere della Sera» e collabora con numerose testate.
Tra le sue pubblicazioni: Endiadi. Figure della duplicità, Feltrinelli, Milano 1995; La cognizione dell’amore. Eros e filosofia, Feltrinelli, Milano 1997; Polemos. Filosofia come guerra, Bollati Boringhieri, Torino 2000; Lo schermo del pensiero. Cinema e filosofia, Raffaello Cortina, Milano 2000; Filosofia del Don Giovanni. Alle origini di un mito moderno, Bruno Mondadori, Milano 2002; Il farmaco della democrazia, Marinotti, Milano 2003; La forza dello sguardo, Bollati Boringhieri, Torino 2004; Un filosofo al cinema, Bompiani, Milano 2006; Terrorismo e guerra infinita, Città Aperta, Assisi 2007; Meglio non essere nati. La condizione umana tra Eschilo e Nietzsche, Bollati Boringhieri, Torino 2008 (Premio Capalbio); Miti d’amore. Filosofia dell’eros, Bompiani, Milano 2009; L’ immagine-pensiero. Tra Fellini, Wilder e Wenders: un viaggio filosofico, Mimesis, Milano 2009; Pensare con la propria testa, Mimesis, Milano2009; Straniero, Raffaello Cortina, Milano 2010; Leggere l’«Introduzione del ‘57», a cura di Chora, Ibis, Pavia 2011; Via di qua. Imparare a morire, Bollati Boringhieri, Torino 2011; Le verità del cinema, AlboVersorio, Milano 2012; Passione, Raffaello Cortina, Milano 2013; Prolegomini per una popsophia, Mimesis, Milano 2013; L’apparire del bello. Nascita di un’idea, Bolllati Boringhieri, Torino 2013; Prendersi cura della morte, a cura di A. Marques Pinto; M. Baldoni, A. Finucci, Ponte Blu Edizioni, Recanati 2013.
Vanni Codeluppi
Vanni Codeluppi è professore di Sociologia dei consumi e Comunicazione pubblicitaria alla Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha insegnato anche presso le Università di Urbino, Palermo e IULM di Milano. È stato docente dal 1990 presso il «Master in Comunicazione d’Azienda» dell’UPA e dell’Università Cà Foscari di Venezia. Ha creato e diretto per molti anni all’Università IULM di Milano il «Master in Management del Made in Italy. Consumi e comunicazione della moda, del design e del lusso». Si è occupato di sociologia dei consumi, con particolare riferimento alle strategie di comunicazione pubblicitaria, all’economia del branding e alle forme d’identità nell’epoca del capitalismo biopolitico.
Tra i suoi libri ricordiamo: Consumo e comunicazione. Merci, messaggi e pubblicità nelle società contemporanee, Franco Angeli, Milano 1989; Lo spettacolo della merce. I luoghi del consumo dai passages a Disney World, Bompiani, Milano 2000; Che cos’è la pubblicità?, Carocci, Roma 2001; Il potere del consumo. Viaggio nei processi di mercificazione della società, Bollati Boringhieri, Torino 2003; Manuale di Sociologia dei consumi,Carocci, Roma 2005; La vetrinizzazione sociale. Il processo di spettacolarizzazione degli individui e della società, Bollati Boringhieri, Torino 2007; Dalla corte alla strada. Natura ed evoluzione sociale della moda, Roma, Carocci, Roma 2007; Il biocapitalismo. Verso lo sfruttamento integrale di corpi, cervelli ed emozioni, Bollati Boringhieri, Torino, 2008; Tutti divi. Vivere in vetrina, Laterza, Roma-Bari 2009; Dalla produzione al consumo. Processi di cambiamento delle società contemporanee, Franco Angeli, Milano 2010; Persuasi e felici? Come interpretare i messaggi della pubblicità, Carocci, Roma 2010; Il ritorno del medium. Teorie e strumenti della comunicazione, Franco Angeli, Milano 2011; Stanno uccidendo la tv, Bollati Boringhieri, Torino 2011; Il potere della marca. Disney. McDonald’s, Nike e le altre, Nuova edizione, Bollati Boringhieri, Torino 2012; Ipermondo. Dieci chiavi per capire il presente, Laterza, Roma-Bari 2012; L’era dello schermo. Convivere con l’invadenza mediatica, Franco Angeli, Milano 2013. Traduzioni dei suoi saggi sono uscite in Francia, Spagna, Inghilterra e Giappone.
Danielle Cohen-Levinas
Formatasi al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica, quindi all’École Normale Supérieure di musica e all’ Università Paris IV e Paris I Sorbonne, Danielle Cohen-Levinas è filosofa e musicologa. Nominata borsista all’Acadèmie de France a Roma, Villa Medici, rientra al CNRS un anno dopo e vi resta fino al 1998. È stata Direttrice al Collegio Internazionale di Filosofia tra il 1996 e il 2002. È dal 1998 docente all’Università Paris IV Sorbonne, ove ha fondato il Centro di Estetica, Musica e Filosofia contemporanea e poi, nel 2008, il Centro di Studi Giudaici e di Filosofia contemporanea – denominato Centre Emmanuel Levinas. È ricercatore associato agli Archivi Husserl di Parigi presso l’Ecole Normale Supérieure. I suoi ambiti di ricerca e di specializzazione sono: l’idealismo musicale tedesco, l’opera e la creazione musicale nel XXmo secolo, la filosofia contemporanea, la post-fenomenologia francese e la filosofia giudaica tedesca.
È autrice di numerosi saggi e articoli e ha pubblicato varie opere collettive concernenti questi diversi campi del pensiero. Tra le ultime opere pubblicate ricordiamo: Emmanuel Levinas et les territoires de la pensée, (con B. Clément), Puf, Paris 2007; L’impatience des langues (con G. Bensussan) Hermann édition, Paris 2010 ; Le siècle de Schoenberg, dir., Hermann édition, Paris 2010; Emmanuel Levinas et le souci de l’art, direction de collectif, ed. Manucius, Paris 2010, Levinas et l’expérience de la captivité, Lethielleux, Paris 2011; Lire Totalité et Infini, dir. Hermann édition, Paris 2011; Numéro de la revue Europe sur Levinas, 2011; Figure du dehors – Sur Jean-Luc Nancy (co.resp. Gisèle Berkman), ed. Cécile Defaut, Nantes 2012; Politique et méta-politique chez Emmanuel Levinas, L’énigme de l’humain – Entretiens avec Miguel Abensour, Hermann édition, Paris 2012; L’opéra et son double, Vrin, Paris 2013, Bénédiction ! Cinq infinis devant Celan (in corso di pubblicazione).
Francesca Rigotti
Francesca Rigotti è nata a Milano nel 1951 e si è laureata in Filosofia nel 1974. È stata docente presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Göttingen, visiting fellow al Department of Politics dell´Università di Princeton e docente all´UZH. Attualmente è professoressa di Dottrine politiche presso l’Università di Lugano. La sua ricerca è caratterizzata dalla decifrazione e dall’interpretazione delle procedure metaforiche e simboliche sedimentate nel pensiero filosofico, nel ragionamento politico, nella pratica culturale e nell’esperienza ordinaria.
Tra i suoi libri recenti: La filosofia delle piccole cose, Interlinea, Novara 2004; Il pensiero pendolare, Il Mulino, Bologna 2006; Il pensiero delle cose, Apogeo, Milano 2007; Gola. La passione dell’ingordigia. I 7 vizi capitali, Il Mulino, Bologna 2008; Asini e filosofi, (con G. Pulina), Interlinea, Novara 2010; Partorire con il corpo e con la mente. Creatività, filosofia, maternità, Bollati Boringhieri, Torino 2010; La filosofia in cucina. Piccola critica della ragion culinaria, Il Mulino, Bologna 2012; Senza figli. Una condizione umana, (con D. Demetrio), Raffaello Cortina, Milano 2013; Nuova filosofia delle piccole cose, Interlinea, Novara 2013; Gli altri. Inferno o paradiso?, intr. e cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2013; Un posto al sole. Filosofia di una soap opera, Mimesis, Milano 2013; Metafore del silenzio. Il silenzio per immagini, Mimesis, Milano 2013; Onestà, Raffaello Cortina, Milano 2014; Venire al mondo (con M. Veladiano), Il Margine, Trento 2015; Manifesto del cibo liscio. Per una nuova filosofia in cucina, Interlinea, Novara 2015. I suoi saggi sono apparsi su numerose riviste italiane e straniere. Svolge attività di consulenza editoriale e di recensione libraria, soprattutto per «Il Sole 24Ore».
Massimo Cacciari
Massimo Cacciari è professore di Estetica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Nel 1967, sotto la guida del professor Dino Formaggio, si laurea in Filosofia all’Università di Padova con una tesi sulla Critica del giudizio di Immanuel Kant, avendo come relatore Sergio Bettini. Nel 1980 diviene professore associato di Estetica presso l’Istituto di Architettura di Venezia, dove nel 1985 diventa professore ordinario. Nel 2002 fonda la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele a Cesano Maderno, di cui è Preside fino al 2005. È tra i fondatori di alcune riviste di filosofia, che hanno segnato il dibattito dagli anni sessanta agli anni ottanta, tra cui «Angelus Novus», «Contropiano», «il Centauro».
Ha rivolto la sua attenzione alla crisi dell’idealismo tedesco e dei sistemi dialettici, valorizzando la critica della metafisica occidentale propria di Nietzsche e di Heidegger e seguendo la genealogia del pensiero nichilistico nei classici della mistica tardo-antica, medievale e moderna. Sulla scorta della tradizione neoplatonica ha ripensato il tema dell’inizio oltre il Deus esse. Tra i numerosi riconoscimenti sono da ricordare la laurea honoris causa in Architettura conferita dall’Università degli Studi di Genova nel 2003 e la laurea honoris causa in Scienze politiche conferita dall’Università di Bucarest nel 2007.
Ha pubblicato numerosi saggi e opere, tra i quali meritano una particolare attenzione: Krisis, Feltrinelli, Milano 1976; Pensiero negativo e razionalizzazione, Marsilio, Padova 1977; Icone della legge, Adelphi, Milano 1985 (nuova edizione 2002); L’angelo necessario, Adelphi, Milano 1986 (nuova edizione 2002); Le forme del fare, (con M. Donà e R. Gasparotti), Liguori, Napoli 1989; Dell’inizio, Adelphi, Milano 1990 (nuova edizione nel 2001); Arte, tragedia, tecnica, (con M. Donà), Raffaello Cortina, Milano 2000; Della cosa ultima, Adelphi, Milano 2004; Tre icone, Adelphi, Milano 2007; Hamletica, Adelphi, Milano 2009; La città, Pazzini, Rimini 2009; Il dolore dell’altro. Una lettura dell’Ecuba di Euripide e del Libro di Giobbe, Saletta dell’Uva, Caserta 2010; I comandamenti. Io sono il Signore Dio tuo (con P. Coda), Il Mulino, Bologna 2010; Doppio ritratto. San Francesco in Dante e Giotto, Adelphi, Milano 2012; Il potere che frena, Adelphi, Milano, 2013;Beato Angelico e l’umanesimo, Città ideale, Prato 2013; Labirinto filosofico, Adelphi, Milano 2014.