Salvatore Natoli – La memoria di Giobbe
Il Mistero di Giobbe: un viaggio nella Memoria con Salvatore Natoli
Salvatore Natoli,il filosofo dello “stare al mondo”, ha insegnato nelle più importante Università italiane, tra cui è stato docente di logica alla facoltà di lettere e filosofia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia; filosofia della politica alla facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano; filosofia teoretica all’Università di Milano Bicocca; e Storia delle idee all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
Con la memoria educhiamo noi stessi a «diventare esercizio di resistenza e pratica di vigilanza» afferma alvatore Natoli, uno tra i più importanti pensatori italiani, ordinario di Filosofia teoretica all’Università Milano-Bicocca e tra i filosofi contemporanei più apprezzati dal mondo ebraico. Il libro di Giobbe riguarda la «giustizia di Dio» e l'«enigma del male. Per quale ragione Dio ha permesso lo sterminio, quale è stato il motivo della sua apparente, suprema negligenza? Natoli risponde che Dio crea l'uomo a sua immagine e somiglianza, perciò lo crea libero, libero di compiere il bene o il male. È dentro l'esercizio della libertà che si scopre l'atto del bene e del male, sapendo che Dio è l'eterna possibilità di bene anche nel profondo della sofferenza. La memoria di Giobbe e la memoria dell'Olocausto si dichiarano responsabilmente libere ed efficaci alla resistenza morale contro la sofferenza personale e universale, Giobbe (11,6) o nel pascolo di vento del Qohelet.
Bibliografia:
- Edipo e Giobbe. Contraddizione e paradosso, Morcelliana 2008